• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05265 URRARO, MONTANI, VALLARDI, FREGOLENT, PIANASSO, SAPONARA, PEPE, ALESSANDRINI, DORIA, LUCIDI - Al Ministro della giustizia. - Premesso che: nei giorni scorsi è stato inoltrato alla...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05265 presentata da FRANCESCO URRARO
martedì 13 aprile 2021, seduta n.314

URRARO, MONTANI, VALLARDI, FREGOLENT, PIANASSO, SAPONARA, PEPE, ALESSANDRINI, DORIA, LUCIDI - Al Ministro della giustizia. - Premesso che:

nei giorni scorsi è stato inoltrato alla Presidenza del Consiglio dei ministri un appello sottoscritto dai capigruppo del Consiglio regionale della Campania, da più di 100 sindaci di tutte le province della Campania, dai presidenti dell'ANCI e dell'Associazione dei Comuni delle isole minori per richiedere una sospensione temporanea su tutto il territorio nazionale dell'esecuzione degli ordini giudiziali di demolizione per le case di necessità abitate da persone sprovviste di alloggio alternativo, nonché prive delle necessarie risorse economiche per garantirsi una differente adeguata abitazione, fino al 31 dicembre 2021, o finché perdura lo stato di emergenza nazionale;

nonostante la Campania sia passata in "zona rossa" con ordinanza del 5 marzo 2021 firmata dal Ministro della salute e il presidente della Regione abbia prorogato le misure restrittive già vigenti fino al 5 aprile 2021, arrivano dal territorio segnalazioni di imminenti abbattimenti di prime ed uniche case di abitazione che, qualora eseguiti, esaspererebbero ulteriormente una situazione sociale già di per sé resa problematica dalle conseguenze della pandemia in corso;

nella seduta n. 174 del 13 luglio 2020 il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità una mozione con cui veniva richiesta la sospensione temporanea delle demolizioni delle case di necessità abitate da persone sprovviste di alloggio alternativo;

nella lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei ministri dalle autorità locali e regionali è stata evidenziata la contraddizione tra il fatto che "la permanenza nelle proprie dimore è stata riconosciuta come uno dei più importanti strumenti di contrasto alla diffusione del virus" e l'esecuzione di "provvedimenti che, pur se legittimi, allo stato e in concreto appaiono oltremodo gravosi per i relativi destinatari",

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non intenda assumere iniziative, in particolare di carattere normativo, in linea con la richiesta rappresentata, al fine di sospendere temporaneamente l'esecuzione delle demolizioni di immobili abusivi per il periodo dell'emergenza legata alla pandemia o almeno fino al 31 dicembre 2021, e quali iniziative, per quanto di competenza e in raccordo con le altre amministrazioni interessate, intenda adottare in relazione alla situazione dei soggetti sprovvisti di alloggio alternativo, nonché privi delle necessarie risorse economiche per garantirsi una differente adeguata abitazione, che abbiano subito durante l'emergenza sanitaria la demolizione dell'immobile abusivo abitato.

(4-05265)