• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08862 (4-08862)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08862presentato daBARONI Massimo Enricotesto diVenerdì 9 aprile 2021, seduta n. 483

   MASSIMO ENRICO BARONI, COLLETTI, CABRAS, SODANO, VILLAROSA, MENGA, VIGNAROLI, FORCINITI, CIPRINI, VALLASCAS, CARELLI e PAXIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   la campagna di vaccinazione della popolazione per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2 è iniziata il 27 dicembre 2020, nel cosiddetto Vaccine Day;

   il piano vaccinale si è basato su uno scaglionamento strategico della popolazione in ordine di priorità, basato sul rischio, sul tipo di vaccino e sulla quantità disponibile;

   la tabella 2 recante «Stima della numerosità delle categorie prioritarie» riportata nel «Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da Sars-CoV-2» adottato con decreto del Ministro della salute in data 2 gennaio 2021, è stata poi integrata secondo le «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-Sars-CoV-2/COVID-19», approvate con decreto del 12 marzo 2021 fermo che restando che in via prioritaria assoluta rispetto a tutti gli altri, devono essere vaccinati gli operatori sanitari e sociosanitari «in prima linea», sia pubblici che privati accreditati;

   sono di dominio pubblico le notizie di migliaia di somministrazioni di vaccini ai volontari e operatori della Croce Rossa e della Protezione civile;

   a mero titolo esemplificativo, per diventare volontario della Croce Rossa Italiana è sufficiente frequentare un corso base di 18 ore con esame finale che, se superato, permette il conseguimento del brevetto europeo di primo soccorso – Beps con rilascio di un tesserino, e altre che possono tesserarsi, senza dover seguire corsi e sostenere esami, anche i soci «sostenitori», dietro versamento di una quota annuale;

   secondo recenti fonti di stampa, in diverse parti d'Italia si sarebbero verificati tesseramenti fittizi nelle associazioni di soccorso, con l'unico fine di ottenere la somministrazione del vaccino in via prioritaria, come nella regione Puglia, in cui risulterebbero decine di finti volontari finiti sotto indagine del Nucleo ispettivo regionale sanitario e dei Nas –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti richiamati in premessa;

   se il Governo non ritenga di adottare con la massima urgenza specifiche iniziative di contrasto e prevenzione rispetto a questo vergognoso e abominevole fenomeno, e quali iniziative, per quanto di competenza, ritenga di intraprendere per evitare che tra i destinatari della vaccinazione in via prioritaria si celino falsi volontari delle associazioni.
(4-08862)