• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08872 (4-08872)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08872presentato daVARCHI Maria Carolinatesto diLunedì 12 aprile 2021, seduta n. 484

   VARCHI, SILVESTRONI e ROTELLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro per il sud e la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:

   Enav s.p.a. opera come fornitore in esclusiva di servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo di competenza italiana; la società è controllata dal Ministero dell'economia e delle finanze (53,37 per cento del capitale sociale) ed è sottoposta alla vigilanza dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (Enac) e dell'ormai ex Ministero delle infrastrutture e dei trasporti);

   unico caso al mondo nel settore, Enav è stata oggetto non solo di una privatizzazione, ma anche di quotazione in borsa;

   il piano industriale di Enav, datato 2018, rischia di concentrare la quasi totalità degli investimenti e la gestione del traffico aereo nazionale nel Centro e nel Nord Italia, con gravi ripercussioni sul piano dei livelli occupazionali, coinvolgendo migliaia di lavoratori con elevate professionalità, e dell'impoverimento dei territori del Mezzogiorno;

   la scelta di accorpare i servizi di avvicinamento radar, ad avviso dell'interrogante, non è giustificata da alcuna necessità, se non quella effimera di mera cassa, che nasconde molti pericoli: in termini di sicurezza e peggioramento del servizio, con la dispersione di competenze e di un patrimonio di conoscenza del territorio maturata negli anni, indispensabile per garantire la sicurezza non solo delle rotte commerciali ma anche delle operazioni militari e di soccorso, il depotenziamento strategico e commerciale degli aeroporti coinvolti e, non da ultimo, il preoccupante impatto sul futuro dei lavoratori, molti dei quali sarebbero trasferiti o demansionati;

   in particolare, il piano prevede il passaggio dei servizi di avvicinamento radar presso i centri di controllo d'area, con la conseguenza che nei prossimi anni il servizio di Palermo potrebbe essere assorbito dal centro di controllo d'area di Roma Ciampino;

   tale asettico e chirurgico taglio, se confermato, cancellerà l'esperienza tramandata da controllori radaristi di Palermo dagli anni '70, su un'area di servizio tra le più difficili d'Italia, a causa dell'orografia del terreno e del fenomeno del wind shear che in passato ha comportato numerosi incidenti aerei; il servizio di avvicinamento radar di Palermo ha, altresì, garantito il servizio radar nello spazio aereo sovrastante la Sicilia centro-occidentale anche in caso di avaria al sistema radar nazionale principale perché indipendente ed autonomo, con la conseguenza che l'assorbimento del servizio di Palermo dal centro di controllo d'area di Roma potrebbe comportare l'impossibilità di assistere i voli in caso di avaria del sistema nazionale oppure in caso di avaria alla linea di collegamento dati tra Roma e Palermo;

   quello di Palermo figura tra gli aeroporti che rivestono particolare rilevanza strategica, insieme a quelli di Milano, Torino, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Lamezia Terme, Catania e Cagliari;

   il piano industriale di un'azienda di servizi a carattere nazionale, oltre agli obiettivi di razionalizzazione della spesa, deve tenere in considerazione l'impatto sociale ed economico sul territorio, soprattutto in un momento storico come quello che l'Italia e l'Europa tutta sta vivendo, con l'assoluta necessità di indirizzare le politiche industriali di investimento e potenziamento verso il Sud, come peraltro richiesto dalla stessa Commissione europea –:

   se i fatti di cui in premessa corrispondano al vero e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare per scongiurare il rischio che il servizio di avvicinamento radar di Palermo venga assorbito dal centro di controllo d'area di Roma Ciampino, soprattutto a tutela dei livelli occupazionali in un contesto socio-economico eccezionale come quello attuale e, in generale, per far sì che i vertici aziendali rivedano il modello organizzativo economico e operativo di Enav riportando al centro dell'azione di gestione un prevalente interesse verso il Mezzogiorno d'Italia che, mai come oggi, necessita di una politica di investimenti e incentivi alla mobilità che aiuti la riduzione del divario economico tra il Sud e il resto d'Italia.
(4-08872)