• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/05187 ROJC, PITTELLA, VALENTE, IORI, CERNO, ASTORRE, BOLDRINI, FERRAZZI, STEFANO, TARICCO, GIACOBBE - Al Ministro dell'interno. - Premesso che: l'art. 97 del TUEL (decreto legislativo n. 267...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-05187 presentata da TATIANA ROJC
martedì 30 marzo 2021, seduta n.308

ROJC, PITTELLA, VALENTE, IORI, CERNO, ASTORRE, BOLDRINI, FERRAZZI, STEFANO, TARICCO, GIACOBBE - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:

l'art. 97 del TUEL (decreto legislativo n. 267 del 2000) dispone che il Comune e la Provincia abbiano un segretario titolare dipendente dall'Agenzia autonoma per la gestione dell'albo dei segretari comunali e provinciali, di cui all'articolo 102 e iscritto all'albo, di cui all'articolo 98;

il segretario comunale e provinciale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti;

il sindaco e il presidente della Provincia, ove si avvalgano della facoltà prevista dal comma 1 dell'articolo 108, contestualmente al provvedimento di nomina del direttore generale, disciplinano, secondo l'ordinamento dell'ente e nel rispetto dei loro distinti ed autonomi ruoli, i rapporti tra il segretario ed il direttore generale;

il segretario sovrintende allo svolgimento delle funzioni dei dirigenti e ne coordina l'attività, salvo quando ai sensi e per gli effetti del comma 1 dell'articolo 108 il sindaco e il presidente della provincia abbiano nominato il direttore generale;

il segretario inoltre partecipa con funzioni consultive, referenti e di assistenza, alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione;

esprime il parere, di cui all'articolo 49 del TUEL, in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l'ente non abbia responsabili dei servizi;

roga, su richiesta dell'ente, i contratti nei quali l'ente è parte e autentica scritture private ed atti unilaterali nell'interesse dell'ente (lettera così modificata dall'articolo 10, comma 2-quater, legge n. 114 del 2014);

esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo statuto o dai regolamenti, o conferitagli dal sindaco o dal presidente della Provincia;

esercita le funzioni di direttore generale nell'ipotesi prevista dall'articolo 108, comma 4;

il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi, può prevedere un vicesegretario per coadiuvare il segretario e sostituirlo nei casi di vacanza, assenza o impedimento;

il rapporto di lavoro dei segretari comunali e provinciali è disciplinato dai contratti collettivi ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni;

il segretario comunale è dunque una figura obbligatoria per legge, pertanto i comuni sono tenuti ad averlo. Egli è normativamente riconducibile al tessuto strutturale dell'organizzazione dell'ente locale. Ciò emerge dall'art. 88 del TUEL, dove i segretari comunali sono considerati in termini unitari con tutto il personale, compreso quello dirigenziale, ai fini dell'individuazione delle disposizioni che regolano l'ordinamento degli uffici e del personale (decreto legislativo n. 29 del 1993, ora sostituito dal decreto legislativo n. 165 del 2001). Così come, in termini più espliciti, questa unitarietà di considerazione rileva nella individuazione degli insuperabili limiti alla spesa per il personale, ovvero al rispetto dei vincoli di contenimento della spesa del personale;

d'altro canto, elemento caratteristico del segretario comunale è la duplicità di rapporti giuridici afferenti all'attività svolta, in quanto lo stesso è un pubblico funzionario dipendente del Ministero dell'interno, che, in condizioni normali, svolge le proprie funzioni presso un ente territoriale, in base ad un incarico conferitogli tramite provvedimento del sindaco, cosa che genera un'insolita scissione fra il rapporto di servizio e quello organico in senso stretto, il primo instaurato con lo Stato, il secondo con l'ente territoriale che lo ha nominato;

negli ultimi due decenni si è assistito ad un susseguirsi di norme che impongono di rispettare determinati tetti sulle spese di personale, cosa che, in taluni casi, può portare gli enti locali a dover scegliere a quale normativa non ottemperare. In sintesi, l'ente locale deve scegliere se privarsi di una figura prevista per legge o sforare i limiti sulla spesa di personale, anch'essi previsti dalla normativa vigente;

per risolvere questo problema il legislatore dovrebbe quindi prevedere una deroga alle spese di personale per la figura del segretario comunale, vista anche la peculiarità della figura, in modo da impedire che gli enti locali si trovino a dover confrontarsi con situazioni irrisolvibili;

nella Regione Friuli-Venezia Giulia sussiste una carenza cronica di segretari, in particolar modo quelli di categoria C (ovvero abilitati per comuni fino ai 3.000 abitanti) come confermato anche dall'Associazione nazionale comuni italiani (ANCI) attraverso il proprio segretario regionale, Alessandro Fabbro, che, in una intervista al Tg regionale della RAI, ha dichiarato: "ad oggi nel Fvg sono una sessantina i comuni senza segretario comunale ma ricevo quotidianamente segnalazioni soprattutto da piccoli comuni allo stremo per la mancanza di questa figura essenziale per la vita di una amministrazione";

e in Carnia, ricorda sempre Fabbro, "28 comuni devono dividersi appena 3-4 segretari comunali che lavorano "a scavalco", ossia presi in prestito da una amministrazione ad un'altra per garantire lo svolgimento dell'attività essenziale che significa: i lavori della Giunta e del consiglio comunale";

l'ANCI ha sollecitato anche il Prefetto di Trieste ad intervenire;

anche per il 2021, la Regione Friuli-Venezia Giulia ha consentito, in via eccezionale, l'utilizzo dei vicesegretari comunali per tamponare qualche caso, ma nella maggioranza dei comuni a corto di personale, la situazione resta drammatica,

si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno intervenire affinché vengano reclutate tali figure previste dalla normativa e se non ritenga utile l'indizione di un concorso per segretari comunali, come peraltro più volte annunciato.

(4-05187)