• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02386 TOFFANIN - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che: all'interrogante risulta che, dalla fine dell'anno 2018, alcuni uffici locali dell'Agenzia delle entrate...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02386 presentata da ROBERTA TOFFANIN
martedì 30 marzo 2021, seduta n.308

TOFFANIN - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

all'interrogante risulta che, dalla fine dell'anno 2018, alcuni uffici locali dell'Agenzia delle entrate richiederebbero ai locatori, con avviso di liquidazione, l'imposta di registro pari a 200 euro nel caso in cui nel contratto di locazione registrato sia stata inserita una clausola penale, applicando di fatto quanto previsto per la tassazione degli atti sottoposti a condizione sospensiva (articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986);

a tal riguardo, è stata emessa dalla commissione tributaria provinciale di Milano una sentenza di annullamento di un avviso di liquidazione di imposta di registro richiesta per via della clausola penale presente nel contratto di locazione (udienza n. 3380 del 30 gennaio 2017). Con tale decisione il giudice amministrativo, accogliendo il ricorso del contribuente, precisava che la clausola penale, "utilizzata nella prassi formativa dei contratti di locazione", è solo una penalità che attiene alla determinazione degli interessi applicabili in caso di ritardato pagamento del canone di locazione e che pertanto non può essere considerata una clausola sospensiva e come tale soggetta a tassazione ex articolo 27 del decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986;

vi sono inoltre altri tipi di penali contrattuali, diverse dalla pattuizione di un interesse moratorio, che il fisco assoggetta ad imposta di registro aggiuntiva in misura fissa di 200 euro in quanto negozio giuridico accessorio al contratto principale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;

se intenda verificare tali circostanze presso l'Agenzia delle entrate per acquisire chiarimenti a tale riguardo;

se intenda predisporre un'iniziativa normativa per adeguare la disciplina vigente, anche alla luce della sentenza emessa dalla commissione tributaria provinciale di Milano citata;

se intenda valutare un'iniziativa normativa per far sì che i contratti di affitto e locazione siano assoggettati ad imposta di registro solo sul canone, escludendo altre imposte aggiuntive su eventuali clausole accessorie, e modificare quanto previsto in merito al pagamento dell'imposta di bollo, consentendo che i contrassegni telematici da applicare su ogni copia del contratto da registrare abbiano una data di emissione anche posteriore alla data di stipula del contratto, purché anteriore alla registrazione dello stesso.

(3-02386)