Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.5/05641 (5-05641)
Atto Camera
Interrogazione a risposta in commissione 5-05641presentato daVERSACE Giuseppinatesto diMercoledì 31 marzo 2021, seduta n. 478
VERSACE, BARELLI e PETTARIN. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
proprio in questi giorni è partita da Fukushima la torcia olimpica, che viaggerà per 121 giorni coinvolgendo circa 10.000 tedofori, per la tradizionale staffetta che la porterà a Tokyo dove il 23 luglio 2021 si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dei XXXII Giochi olimpici;
la XXXII Olimpiade e i XVI Giochi paralimpici estivi si sarebbero dovuti svolgere a Tokyo nell'estate del 2020, ma in seguito all'emergenza pandemica di COVID-19 sono stati posticipati di un anno;
nella storia dei Giochi olimpici questa è stata la prima volta che si è deciso di posticiparli, poiché in presenza di condizioni di impossibilità, sono stati cancellati;
ai fini dello svolgimento dei Giochi in piena sicurezza per atleti e collaboratori sono stati disposti, dal comitato organizzatore, misure sanitarie e protocolli per lo svolgimento di controlli e per il rispetto delle norme di sicurezza;
ad oggi ogni nazione seguirà protocolli diversi e, al momento, non sembra che sarà adottato obbligo di vaccinazione per gli atleti in gara;
in Italia non appare ancora chiara la linea sulla vaccinazione degli atleti in preparazione per Tokyo: coloro che appartengono ai Corpi militari dello Stato sono stati vaccinati in quanto militari, mentre per gli atleti tesserati per le federazioni e associazioni sportive civili ad oggi non è prevista la vaccinazione in vista delle Olimpiadi e lo stesso vale per gli atleti paralimpici –:
se il Governo non ritenga di dover adottare le iniziative di competenza volte a prevedere l'avvio di una specifica campagna di vaccinazione per tutti gli atleti che, sulla base dei dati tecnici forniti dalle federazioni sportive riconosciute dal Coni, potranno potenzialmente prendere parte e rappresentare l'Italia alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, siano essi militari o civili, al fine di garantire loro, dopo anni di sacrifici e impegno, di poter affrontare la preparazione e gli allenamenti necessari in condizioni di assoluta sicurezza e la partecipazione serena a un evento sportivo di rilevanza storica e mondiale.
(5-05641)