• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08723 (4-08723)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08723presentato daSAITTA Eugeniotesto diVenerdì 26 marzo 2021, seduta n. 475

   SAITTA, PAPIRO, MARTINCIGLIO, LUCIANO CANTONE, FICARA e DAVIDE AIELLO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'operazione Sipario, coordinata dalla procura della Repubblica di Catania – direzione distrettuale antimafia – e affidata ai militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania, ha consentito di svelare le attività estorsive e le infiltrazioni presenti nel tessuto economico e politico del comune di Catania da parte del clan Cappello;

   il giudice per le indagini preliminari ha disposto misure cautelari nei confronti di 22 soggetti indagati, a vario titolo, per associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsioni aggravate dal metodo mafioso, corruzione, falso in atto pubblico, trasferimento fraudolento di valori, bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio, corruzione elettorale, intralcio alla giustizia aggravato dal metodo mafioso;

   sono state altresì sottoposte a sequestro quote sociali, beni mobili, immobili e conti correnti di tre società aventi sedi a Catania, attive nella gestione di noti bar e ristoranti nel capoluogo, per un valore di circa 5 milioni di euro;

   le indagini, condotte dalle unità specializzate del Gico di Catania, hanno consentito di monitorare l'attività dell'imprenditore Orazio Buda, cugino del boss Orazio Privitera e presunto esponente del clan Cappello-Carateddi;

   nell'ambito delle indagini e delle intercettazioni effettuate nei confronti di Buda è inoltre emersa la condotta corruttiva di Mauro Massari, vice brigadiere della Guardia di finanza, in servizio presso la compagnia di Augusta, nonché attuale vice presidente della VI circoscrizione del comune di Catania;

   in particolare, da quanto si apprende dalle autorità e dagli organi di stampa – articolo de La Sicilia pubblicato il 16 marzo 2021 – Mauro Massari, candidato con Forza Italia nelle elezioni comunali di Catania nel 2018 ed eletto nella VI circoscrizione con oltre 965 preferenze, avrebbe stretto un patto elettorale con Orazio Buda, secondo il quale Buda si sarebbe impegnato a sostenere la candidatura di Massari in cambio di vari favori;

   sempre dalle indagini è emerso il coinvolgimento di altri esponenti politici locali e di pubblici ufficiali;

   le recenti notizie emerse nel quadro della maxi inchiesta e riguardanti i rapporti, anche corruttivi, di soggetti indagati per mafia e vicini ad ambienti criminali con politici, funzionari comunali e di altri enti pubblici sono di estrema gravità e gettano pesanti ombre sul regolare e democratico funzionamento delle istituzioni pubbliche –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti;

   se il Ministro interrogato non intenda valutare se sussistono i presupposti per adottare iniziative di competenza ai sensi dell'articolo 143 del Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, promuovendo l'invio di una commissione di accesso, alla luce di quanto riportato in premessa e della necessità di garantire il regolare funzionamento dei servizi, il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione del comune di Catania.
(4-08723)