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Atto a cui si riferisce:
C.5/05568 (5-05568)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 24 marzo 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05568

  Con il presente atto parlamentare gli Onorevoli interroganti richiamano l'attenzione sull'adozione dei decreti attuativi previsti dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020) all'articolo 1, commi 20-22.
  Preliminarmente, rammento che le norme citate prevedono un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori autonomi – ivi compresi i liberi professionisti iscritti alle forme pensionistiche obbligatorie di base, nonché alle altre forme previdenziali obbligatorie, gestite da persone giuridiche di diritto privato, di cui al decreto-legge n. 509 del 1994 e al decreto legislativo n. 103 del 1996 – e per il personale sanitario o sociosanitario già in quiescenza ed assunto in relazione all'emergenza epidemiologica da COVID-19.
  L'esonero non concerne i premi e i contributi previsti per l'assicurazione generale obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Per i lavoratori autonomi e i liberi professionisti il beneficio è subordinato a determinati requisiti, relativi al reddito e al calo del fatturato o dei corrispettivi. L'esonero è previsto per l'anno 2021, nei limiti della dotazione di un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
  I criteri e le modalità di attuazione della misura sono demandati ad uno o più decreti ministeriali.
  Al riguardo, voglio rassicurare gli Onorevoli interroganti che il Ministero che rappresento, consapevole che i decreti in oggetto siano fortemente attesi dai lavoratori autonomi, ha già terminato la prevista fase di consultazione e confronto con i soggetti istituzionali per la predisposizione dello schema di decreto attuativo. Proprio in queste ore si stanno definendo le ultime regole procedurali così da sottoporre a stretto giro il testo definitivo del decreto attuativo all'attenzione del Ministero dell'economia e delle finanze per le verifiche di controllo di competenza.
  Da ultimo, nel sottolineare l'attenzione costante del Governo nei confronti delle categorie dei lavoratori autonomi e dei professionisti, che sono state particolarmente colpite dagli effetti della crisi pandemica e che necessitano di ulteriore sostegno economico, al fine di poter avviare la fase della ripartenza, segnalo che il decreto-legge n. 41 dello scorso 22 marzo (cd. Decreto Sostegni) ha ulteriormente rifinanziato il relativo Fondo per l'esonero dai contributi previdenziali con risorse pari a 1,5 miliardi di euro, per un totale di 2.500 milioni di euro per l'anno 2021.