• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05563 (5-05563)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05563presentato daMARTINO Antoniotesto diMartedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   MARTINO, CAON, BARATTO, GIACOMETTO, CATTANEO e PORCHIETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 ha previsto che, per il «superbonus 110 per cento» e per le detrazioni spettanti per gli altri interventi edilizi elencati al comma 2 dell'articolo 121, il soggetto beneficiario poteva optare, in luogo della detrazione, per la cessione a soggetti terzi del credito corrispondente alla detrazione spettante, ivi compresi banche e altri intermediari finanziari;

   con provvedimento n. 283847 dell'8 agosto 2020 l'Agenzia delle entrate (Ade) aveva stabilito che la comunicazione dell'opzione deve essere inviata telematicamente alla stessa Agenzia entro il 16 marzo dell'anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. La relativa procedura telematica è stata resa disponibile il 15 ottobre 2020; pertanto, la comunicazione dell'opzione è stata possibile dal 15 ottobre 2020 al 16 marzo 2021;

   gli operatori di settore e le relative associazioni di categoria avevano richiesto la proroga del termine del 16 marzo 2021, in modo da avere tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020. Con provvedimento n. 51374 del 23 febbraio 2021 l'Agenzia delle entrate ha prorogato al 31 marzo 2021 il termine per l'invio delle comunicazioni delle opzioni, riconoscendo che il ritardo nell'emanazione della procedura telematica aveva impedito di inviare progressivamente le comunicazioni che «nel frattempo si sono accumulate»;

   le restrizioni adottate a partire dal mese di novembre 2020 e il nuovo lockdown, dapprima per zone e a partire dall'8 marzo 2021 generalizzato, stanno creando difficoltà nelle procedure per la cessione del credito. Molti clienti hanno difficoltà di essere ricevuti da banche e poste per fare la pratica di cessione. Ulteriori ritardi si stanno registrando nell'attività istruttoria dei comuni, per la carenza di personale tecnico specializzato, derivante dai limiti assunzionali introdotti per motivi di finanza pubblica;

   peraltro, la pratica di cessione è fondamentale per gli incapienti che di fatto sono obbligati a cedere il credito derivante dai lavori eseguiti nel 2020 per usufruirne Se non riusciranno a presentare la pratica per tempo perderanno la possibilità di cederlo –:

   se non si ritenga opportuno adottare iniziative per prorogare ulteriormente il termine del 31 marzo 2021 per la comunicazione dell'opzione della cessione dei crediti ai sensi dell'articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020, in considerazione delle difficoltà nell'esecuzione degli adempimenti registratesi a causa delle restrizioni derivanti dalle misure per il contrasto alla pandemia in atto che si sommano ai ritardi nella predisposizione delle istruttorie da parte dei comuni.
(5-05563)