• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/02132 (3-02132)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02132presentato daNOJA Lisatesto diMartedì 23 marzo 2021, seduta n. 473

   NOJA, FREGOLENT, UNGARO, GIACHETTI e OCCHIONERO. – Al Ministro della salute . – Per sapere – premesso che:

   l'11 marzo 2021 la Conferenza unificata ha approvato la proposta elaborata dal Ministero della salute per l'aggiornamento delle «Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19», modificando così il documento già pubblicato l'8 febbraio 2021;

   nelle nuove Raccomandazioni «si suggerisce» un ordine di priorità vaccinale, distinguendo in base all'età e alla presenza di condizioni patologiche e si indica quale «categoria 1» le persone estremamente vulnerabili e con disabilità grave, così come individuate nelle tabelle 1 e 2 delle Raccomandazioni in parola, da vaccinare in parallelo ai soggetti over 80;

   per i soggetti di cui alla tabella 1 delle Raccomandazioni, si prevede «nel caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia di età» di «vaccinare i relativi genitori/tutori/affidatari»;

   quest'ultima indicazione, relativa ai minori, non si ripete per quanto riguarda i soggetti di cui alla tabella 2, ovvero i disabili gravi per i quali è indicata la vaccinazione contestuale soltanto per i «familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto», senza alcuna specificazione nel caso di minori di anni 16 a cui sia preclusa, allo stato attuale, la vaccinazione;

   in molte regioni non solo si registrano ritardi molto significativi nella vaccinazione delle persone di età superiore agli ottant'anni, ma risulta che non vi sia ancora stato l'adeguamento alle nuove Raccomandazioni e, in diversi casi, non sia stata avviata la somministrazione, ma nemmeno il sistema di adesione e prenotazione per le vaccinazioni dei soggetti fragili, come individuati nelle tabelle 1 e 2 delle Raccomandazioni stesse, né dei loro caregiver;

   peraltro, anche tra le regioni che hanno avviato tali vaccinazioni risultano attivate modalità di reclutamento differenti, a volte distinte all'interno della stessa regione a seconda della patologia interessata e, anche per i conviventi e caregiver, i canali di prenotazione non sono ad oggi né univoci a livello nazionale, né chiari per i cittadini –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare per garantire che la priorità vaccinale delle persone over 80 e della categoria 1, stabilita dalle Raccomandazioni approvate dalla Conferenza unificata dell'11 marzo 2021, sia pienamente, uniformemente e tempestivamente applicata da tutte le regioni e per assicurare che, in concomitanza con la vaccinazione delle persone fragili, sia effettuata la vaccinazione anche dei relativi conviventi e caregiver, secondo criteri di reclutamento e adesione omogenei.
(3-02132)