• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05523 (5-05523)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-05523presentato daPIZZETTI Lucianotesto diMercoledì 17 marzo 2021, seduta n. 470

   PIZZETTI, GARIGLIO, ANDREA ROMANO, CANTINI, BRUNO BOSSIO e DEL BASSO DE CARO. — Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, al Ministro della transizione ecologica, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il settore dell'aviazione produce attualmente il 2 per cento delle emissioni globali di gas serra. L'Associazione internazionale trasporto aereo (Iata) prevede che i passeggeri raddoppieranno nei prossimi 15-20 anni e le proiezioni per il 2050 stimano che il settore aumenterà le emissioni prodotte fino al 300 per cento rispetto al 2010. Il trasporto aereo è stato in questi anni l'unico settore di fatto escluso dagli obblighi di decarbonizzazione e le previsioni di crescita della domanda vanno in direzione contraria agli obiettivi europei di riduzione delle emissioni;

   nel settore dell'aviazione è presente un numero estremamente limitato di alternative tecnologicamente disponibili ai carburanti fossili e, come sottolineato nella «Strategia europea per una mobilità a basse emissioni», la principale soluzione a medio termine è rappresentata dai carburanti sostenibili per l'aviazione (Sustainable Aviation Fuels o Saf). I Saf consentono una riduzione delle emissioni fino all'80 per cento rispetto ai carburanti tradizionali e dal 2006 sono in corso sperimentazioni per l'uso commerciale, che ne hanno consentito l'utilizzo in un numero crescente di Paesi. Il principale ostacolo alla loro diffusione su larga scala è rappresentato dal maggior prezzo finale rispetto ai carburanti fossili, che comporta la necessità di introdurre forme di sostegno per compensare i maggiori costi di produzione e stimolare la domanda;

   a livello europeo è in corso di definizione l'iniziativa ReFuelEU Aviation, finalizzata ad introdurre misure normative ed incentivi allo sviluppo dei carburanti sostenibili per l'aviazione;

   al fine di affrontare concretamente il tema, anticipando eventuali misure in sede europea, numerosi Paesi (Svezia, Norvegia, Germania, Olanda, Finlandia, Francia e Spagna) hanno adottato, o previsto di introdurre, iniziative volte a garantire l'impiego di quote minime di miscelazione dei carburanti tradizionali ai Saf. Questa misura, già sperimentata per il trasporto su strada, rappresenta la soluzione più efficace per una progressiva decarbonizzazione tramite meccanismi di mercato;

   l'8 febbraio 2021 i Ministri dei trasporti di otto importanti Stati membri dell'Unione europea (Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svezia) hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta chiedendo alla Commissione europea un maggiore sforzo nella promozione dei carburanti sostenibili per l'aviazione (Saf);

   questa dichiarazione segue una simile iniziativa, adottata dai Ministri di sei Stati membri nel mese di giugno 2020, in cui si sollecitava la Commissione a definire rapidamente misure volte a garantire la diffusione dei carburanti sostenibili per l'aviazione e a proporre una quota minima di miscelazione vincolante a livello europeo;

   in questo contesto l'Italia, che non è tra i firmatari delle lettere, ha riconosciuto il contributo dei Saf all'interno del Piano nazionale integrato per l'energia e il clima, sottolineando la necessità di introdurre un meccanismo di incentivo all'utilizzo e alla diffusione di tali carburanti. Il Piano non prevede, tuttavia, misure specifiche e non risultano essere state ad oggi adottate forme di sostegno in questa direzione –:

   se i Ministri interrogati intendano adottare iniziative volte allo sviluppo di una strategia nazionale per la decarbonizzazione del settore aereo, come l'istituzione di quote di miscelazione obbligatoria di carburanti sostenibili per l'aviazione, tenendo conto delle iniziative intraprese da importanti Paesi europei, e se intendano supportare tali iniziative attraverso forme dedicate di sostegno alla diffusione dei carburanti sostenibili per l'aviazione, come previsto dal Piano nazionale integrato per l'energia e il clima.
(5-05523)