• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05459 (5-05459)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05459presentato daBENAMATI Gianlucatesto diMartedì 9 marzo 2021, seduta n. 465

   BENAMATI, NARDI, BONOMO, GAVINO MANCA e SOVERINI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   il comparto auto nel 2019 ha fatturato circa 93 miliardi di euro, pari al 5,6 per cento del prodotto interno lordo, con 5.700 imprese e 250 mila occupati, il 7 per cento dell'intera forza lavoro dell'industria manifatturiera italiana;

   nei primi 8 mesi del 2020, a causa dell'emergenza sanitaria in corso, il crollo del mercato dell'auto è stato pesantissimo con un calo del 38,9 per cento delle immatricolazioni (809.655 unità contro 1.325.704), registrando un consuntivo di 516.000 unità in meno;

   per far fronte alla crisi in atto Governo e Parlamento, con un'azione di politica industriale per il settore, hanno introdotto, con il decreto «Rilancio» una serie di incentivi per l'acquisto di auto nuove, riuscendo a coniugare i benefici risultanti dall'eliminazione di vetture circolanti altamente inquinanti con il forte impulso all'acquisto di autovetture meno inquinanti;

   ad agosto in Italia sono state immatricolate 88.801 autovetture, con una variazione di -0,43 per cento rispetto al 2019, durante il quale ne furono immatricolate 89.184, mentre a settembre si registra il primo segno positivo del 2020: sono state 156.132 le immatricolazioni, il 9,5 per cento in più dello stesso mese del 2019;

   il risultato avrebbe potuto essere molto più rilevante se il rifinanziamento di ulteriori 400 milioni di euro effettuato con il decreto «Agosto» non fosse stato rigidamente contingentato in funzione delle emissioni di CO2 al chilometro raggruppate in 4 classi, con il risultato che i fondi risultano esauriti per alcune categorie di auto e in sovrabbondanza per altre: ad oggi risulta dal sito del Ministero dello sviluppo economico che: mentre le risorse per il 2020 sono di nuovo esaurite per la fascia da 91 a 110 g/km CO2, restano ancora disponibili per il 2020 quasi 300 milioni di euro, di cui probabilmente tanti in esubero, rientranti nelle altre fasce emissive incentivate;

   stante quanto esposto finora sarebbe opportuno prevedere la possibilità di travaso di risorse da una fascia emissiva all'altra o di prevedere un fondo unico, per evitare il rischio di rimanere a fine anno con parte dei fondi inutilizzati e che il plafond della fascia emissiva 91-110 g/km venga assolutamente rifinanziato –:

   se il Governo intenda adottare iniziative per rifinanziare, per il primo semestre del 2021, gli incentivi per le auto con emissioni da 61 a 135 gr/km di CO2 e se intenda inserire il settore automotive all'interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
(5-05459)