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Atto a cui si riferisce:
C.5/05463 (5-05463)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 marzo 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-05463

  Con riferimento alle questioni poste e acquisiti gli elementi trasmessi dagli uffici del Ministero che rappresento si osserva in via preliminare che in relazione allo stato dei decreti in itinere, sono in corso le attività finalizzate all'emanazione dei decreti che definiscono e regolano la cessazione della qualifica di rifiuto (o end of waste).
  Attualmente, stanno per essere inviati al Consiglio di Stato per il parere gli schemi dei decreti relativi alla cessazione di qualifica di rifiuto riguardanti:

   rifiuti di vetro sanitario per la produzione di scaglie di vetro;

   rifiuti da spazzamento stradale per la produzione di inerti recuperati;

   rifiuti da pile e accumulatori per la produzione di pastello di piombo recuperato;

   rifiuti da costruzione e demolizione per la produzione di inerti recuperati.

  Per altri due decreti sono stati chiesti i pareri dell'ISPRA – per la valutazione relativa agli aspetti ambientali – e all'ISS – per quella relativa agli aspetti sanitari.
  Nello specifico, i decreti in questione riguardano la cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti di gesso proveniente dalla demolizione del cartongesso e del gesso per la produzione di manufatti in gesso recuperato, nonché dei rifiuti del pulper (scarti di plastiche miste provenienti dalle cartiere) per la produzione di plastiche miste.
  È stata condotta una prima consultazione con gli stakeholders in relazione ad altri tre schemi di decreto in corso di istruttoria. Si tratta dei rifiuti di membrane bituminose per la produzione di additivi destinati alle miscele bituminose, rifiuti da plastiche miste per la produzione di poliolefine in granuli da destinare a varie applicazioni e rifiuti tessili per la produzione di fibre tessili recuperate.
  È in corso, inoltre, l'iter istruttorio con la predisposizione di una scheda tecnica con le principali caratteristiche per ulteriori tre filiere di rifiuti:

   plastiche miste per la produzione di SRA (secondary reducing agent) da utilizzare nelle cariche di altoforno in sostituzione del carbon coke;

   terre provenienti da attività di bonifica (bioremediation e soil washing) per la produzione di terre e rocce;

   fanghi da forsu per la produzione di olii da utilizzare nel settore petrolchimico.

  Infine, sono in fase di verifica altre sette filiere per le quali si intende avviare l'iter di adozione del decreto:

   rifiuti in ingresso: oli alimentari esausti per la produzione di una base utilizzata per biocarburanti o lubrificanti (UCO);

   rifiuti in vetroresina (barche, camper etc.) per la produzione di fibra di vetro;

   rifiuti in ingresso digestato e da fanghi di origine agroalimentare per la produzione di PHA (poliidrossialcanoato), bioplastica;

   rifiuti in ingresso: fanghi contenenti bentonite provenienti dalle perforazioni per la produzione di bentonite e fanghi puliti;

   rifiuti in ingresso: plastiche miste recupero chimico per la produzione di basi per biocarburanti;

   rifiuti: ceneri da altoforno e Residui da acciaieria per la produzione di inerti da utilizzare nel settore dell'edilizia;

   rifiuti: materassi per la produzione di vari materiali.

  Posso quindi assicurare che la questione segnalata dagli On.li interroganti è all'attenzione del Ministero che rappresento e che vi è la volontà di accelerare notevolmente le attività finalizzate all'adozione degli atti secondari oggetto di interrogazione.