• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04979 DE POLI - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che: la tratta ferroviaria Bologna-Padova è una delle principali linee d'Italia e costituisce uno...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04979 presentata da ANTONIO DE POLI
martedì 2 marzo 2021, seduta n.301

DE POLI - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. - Premesso che:

la tratta ferroviaria Bologna-Padova è una delle principali linee d'Italia e costituisce uno snodo ferroviario fondamentale per collegare la città di Venezia con Bologna, Firenze, Roma e Napoli, percorso interamente abilitato all'alta velocità, compreso il tratto Padova-Venezia, fatta eccezione per i 123 chilometri di ferrovia tra Bologna e Padova, che rimane una linea elettrificata a doppio binario pur essendo stata potenziata per l'integrazione nella rete dell'alta velocità;

la tratta si inserisce nei percorsi di due corridoi TEN-T: il baltico-adriatico e il mediterraneo, collegando la città di Padova a Bologna, nodo di interscambio nazionale dei traffici diretti verso nord/sud ed est/ovest;

Padova è l'unico capoluogo ad essere escluso dall'alta velocità nel collegamento tra sud e nord dell'Italia ed Europa pur essendo snodo logistico ed economico del Nordest e passaggio obbligato per l'accesso al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia;

potenziarne il collegamento ferroviario, con il passaggio all'alta velocità, avrebbe ricadute positive nell'ambito della mobilità e della qualità dell'ambiente, oltre ad originare un irripetibile rilancio economico per l'intero territorio veneto;

il contratto di programma 2017-2021 tra lo Stato e Rete ferroviaria italiana, approvato con decreto ministeriale del 9 maggio 2019, prevede lo stanziamento di circa 5 milioni di euro per lo sviluppo e il potenziamento delle principali direttrici ferroviarie: una parte potrebbe essere utilizzata per il passaggio all'alta velocità della linea Bologna-Padova;

considerato inoltre che nel recovery plan, previsto dal piano nazionale di ripresa e resilienza, una fetta consistente dei fondi andrà al completamento delle linee ferroviarie di alta velocità, in sintonia con le indicazioni di Bruxelles che privilegiano il trasporto su rotaia rispetto a quello stradale,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non reputi opportuno introdurre la realizzazione di un tratto ferroviario ad alta velocità che colleghi le città di Bologna e Padova tra i progetti finanziabili con il piano nazionale per la ripresa e la resilienza e adottare le iniziative di competenza per inserire tale tratta nel contratto di programma con Rete ferroviaria italiana per un concreto e subitaneo miglioramento della dotazione infrastrutturale del Nordest d'Italia e in particolare del Veneto e di Padova ed il conseguente rilancio economico della città patavina, come compete ad una città capitale culturale ed economica del Nordest d'Italia.

(4-04979)