Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
S.0/02101/032/ ... Il Senato
premesso che:
- i commi 13 e 14 dell'articolo 13 del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, prevedono la sospensione degli sfratti fino al 30 giugno...
Atto Senato
Ordine del Giorno 0/2101/32/01 presentato da LOREDANA DE PETRIS
giovedì 25 febbraio 2021, seduta n. 222
Il Senato
premesso che:
- i commi 13 e 14 dell'articolo 13 del decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, prevedono la sospensione degli sfratti fino al 30 giugno 2021;
- l'emergenza sanitaria ha aggravato la precarietà abitativa di famiglie, a causa delle misure adottate per contrastare il Covid-19;
- nel 2019, secondo dati del Ministero dell'interno, sono state presentate oltre 100.000 richieste di esecuzione azioni di rilascio, di cui 25.000 eseguite con la forza pubblica;
- nel corso del 2020 circa 600.000 famiglie hanno richiesto contributi affitto. I fondi stanziati o anticipati dal Governo e dal Parlamento in relazione ai contributi affitto e morosità incolpevole, pari a oltre 270 milioni di euro, non risultano essere stati in gran parte erogati, talvolta con importi minimi e a distanza di mesi;
- tali interventi non hanno dunque impedito le circa 38.000 sentenze di sfratto emesse nel corso del 2020;
- sono ancora 650.000 le famiglie collocate nelle graduatorie comunali per l'accesso alle case popolari;
- la pandemia è molto lontana dall'essere debellata e l'emergenza sanitaria non accenna a diminuire significativamente nonostante le misure adottate fino ad oggi. In tal senso, vanno tenuti in debito conto anche gli eventuali effetti sui contagi qualora si prevedesse una fine anticipata della sospensione delle azioni di rilascio, con decine di migliaia di sfratti in esecuzione;
- si segnala inoltre come molte delle amministrazioni comunali non siano in grado di fornire alcuna assistenza alle famiglie eventualmente oggetto di sfratto, che rimarrebbero prive di un passaggio da casa a casa;
- risulta necessario, dunque, attivare azioni strutturali che affrontino in modo strategico la questione abitativa, anche attraverso il ricorso alla sospensione delle azioni di rilascio;
impegna il governo:
ad affrontare la questione sfratti e più in generale la questione abitativa nel nostro Paese attraverso:
a) il mantenimento della sospensione delle azioni di rilascio al 30 giugno 2021, indipendentemente dalla data di convalida di sfratto in quanto l'emergenza sanitaria non accenna a ridursi, anzi da più parti si prevede una terza ondata di contagi causata dalle varianti del Covid-19;
b) La previsione che nell'ambito del Recovery Plan venga inserito un apposito capitolo, dotato di adeguata dotazione finanziaria, con la previsione di un piano pluriennale di edilizia residenziale pubblica a canone sociale e, in secondo luogo, di alloggi sociali a canone sostenibile, senza consumo di suolo, attraverso il recupero degli immobili inutilizzati e in degrado. Un elemento che rientra a pieno titolo sia nell'ambito sia della coesione sociale che della progettazione di città green per una elevata qualità della vita nelle città e nelle sue periferie, consentendo ai comuni di affrontare in maniera adeguata non solo l'emergenza sfratti ma anche più complessivamente i segmenti del disagio abitativo, con l'obiettivo di raggiungere la media europea di alloggi sociali;
c) la previsione di ristori e rimborsi dell'Imu 2020, nonché l'esenzione dell'Imu relativa al primo semestre del 2021, per i proprietari di immobili oggetto della sospensione delle azioni di rilascio;
d) l'attivazione immediata di un tavolo nazionale che veda la presenza dei Ministeri competenti, della Conferenza delle regioni, dell'Anci, dei sindacati inquilini e di Federcasa, al fine di definire il piano nazionale di edilizia residenziale pubblica con tempi certi di attuazione e, nell'immediato, le iniziative nazionali e locali di gestione degli sfratti, attraverso la graduazione degli sfratti e una riduzione dei tempi di erogazione dei contributi affitto, nonchè lo snellimento delle modalità di presentazione delle richieste.
(0/2101/32/1)
De Petris, Ruotolo, Mirabelli