• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02280 ROMAGNOLI, ABATE, ACCOTO, COLTORTI, CROATTI, GIANNUZZI, LANNUTTI, MANTOVANI, MONTEVECCHI, ROMANO, TRENTACOSTE, VANIN - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze. - Premesso...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02280 presentata da SERGIO ROMAGNOLI
mercoledì 24 febbraio 2021, seduta n.299

ROMAGNOLI, ABATE, ACCOTO, COLTORTI, CROATTI, GIANNUZZI, LANNUTTI, MANTOVANI, MONTEVECCHI, ROMANO, TRENTACOSTE, VANIN - Ai Ministri dell'interno e dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

a partire dal 24 agosto 2016 gravi eventi sismici hanno colpito il centro Italia interessando anche il comune di Tolentino (Macerata);

l'art. 14 del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, stabilisce che le Regioni interessate agli eventi sismici, invece di procedere alla realizzazione delle strutture abitative d'emergenza (SAE), avrebbero potuto acquisire a titolo oneroso al patrimonio dell'edilizia pubblica abitazioni da assegnare in comodato d'uso gratuito a soggetti residenti in edifici distrutti o danneggiati o dichiarati inagibili;

considerato che, per quanto risulta agli interroganti:

in data 28 dicembre 2016 la Regione sollecitava il Comune di Tolentino a censire gli abitanti che avessero bisogno di SAE e, in seguito, intercorrevano altre missive di ulteriori solleciti;

in data 5 giugno 2017 Il Comune di Tolentino approva il progetto per l'insediamento delle SAE;

in data 12 giugno la ditta Enzo Reschini S.r.l. presentava al Comune un progetto per la realizzazione di 57 appartamenti presso un capannone situato in zona La Rancia per una spesa di circa 6.000.000 euro;

in data 29 giugno il sindaco di Tolentino chiedeva al presidente della Regione Marche un contributo di 6.000.000 euro per l'acquisto del capannone in località La Rancia;

in data 31 luglio 2017 (deliberazione consiliare n. 50) il Consiglio comunale di Tolentino deliberava l'acquisto del capannone allo stato grezzo per la cifra di 1.600.000 euro;

in data 3 agosto (prot. n. 17209) il Comune comunicava alla Regione di non costruire SAE puntando all'acquisto di abitazioni già realizzate o da realizzare in 6-8 mesi rinunciando alle 50 SAE;

in data 8 novembre 2017 il Comune (prot. n. 23822) comunicava al capo del Dipartimento della protezione civile lo stanziamento da parte delle Regione Marche di 6 milioni di euro per la realizzazione degli appartamenti in sostituzione delle SAE e chiedeva lo snellimento delle procedure per consentire una sistemazione rapida e dignitosa ai terremotati;

in data 13 dicembre (prot. n. 26284) il Comune richiedeva di poter realizzare nuovo patrimonio immobiliare da destinare temporaneamente alle famiglie colpite dal sisma;

in data 6 febbraio 2018 (prot. n. 3373) il Comune di Tolentino scriveva alla dottoressa Nicotra della protezione civile comunicando costi e tempi stimati di realizzazione del nuovo patrimonio immobiliare. Costo complessivo per la costruzione di 132 unità mancanti: 20.850.000 (IVA esclusa); 859.986,77 (IVA esclusa) per le opere di urbanizzazione dell'intervento per i 45 appartamenti finanziati dalla Regione Marche in zona La Rancia. La consegna delle unità immobiliari era stimata per il 31 agosto 2019;

in data 26 febbraio (prot. n. 4916) il Comune di Tolentino comunicava alla protezione civile il primo cronoprogramma assicurando che il tempo complessivo per la realizzazione dei 132 alloggi era stimato in 18 mesi (consegna di tutti gli immobili ad agosto 2019);

in data 27 febbraio il Dipartimento della protezione civile emetteva l'ordinanza n. 510 destinando 20.850.000 euro a Tolentino per realizzare nuovi immobili in sostituzione delle SAE;

in data 19 dicembre l'Agenzia del demanio emanava parere favorevole all'acquisto dell'immobile;

in data 8 gennaio 2019 con prot. n. 647 la protezione civile, nella persona della dottoressa Nicotra, scriveva al Comune di Tolentino e per conoscenza alla Regione Marche e riportava il parere del Ministero dell'economia e delle finanze sull'ordinanza n. 510/2018 ricordando che il Comune di Tolentino aveva sostenuto che "il termine stimato per l'ultimazione delle opere, ossia il 31 agosto 2019, poteva conoscere una sensibile riduzione affidando la progettazione all'ERAP";

ad oggi sono stati consegnati 21 appartamenti su 45 non dotati di mobilio e accessori invece previsti per le SAE;

considerato infine che, a parere degli interroganti:

visti i ritardi, diventa difficile parlare di soluzioni abitative di emergenza;

sorgono dubbi sulla congruità della stima del valore di acquisto del capannone incompiuto effettuata utilizzando il costo di acquisto di abitazioni residenziali,

si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione esposta;

se intendano assumere idonee iniziative affinché siano condotte indagini approfondite in ordine alle vicende descritte.

(3-02280)