Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Atto a cui si riferisce:
C.4/08234 (4-08234)
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-08234presentato daFIORINI Benedettatesto diMercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458
FIORINI, CESTARI, GOLINELLI, MURELLI, PIASTRA, TOMASI, TOMBOLATO e TONELLI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per le pari opportunità e la famiglia, al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:
secondo quanto riportato da vari organi di stampa, in piena emergenza sanitaria, circa un centinaio di ragazzi si sono ritrovati in un'area tra il parco Campo di Marte e il Villaggio Stranieri di Reggio Emilia per girare un videoclip musicale in cui si inneggia alla criminalità;
il raduno sembrerebbe essere stato organizzato dal trapper Gani attraverso i suoi canali social per cercare comparse per il brano «Homie» (in inglese e albanese significa amico) che è stato pubblicato il 10 gennaio 2021 su YouTube;
sebbene il 21 gennaio nella descrizione del video sia stata aggiunta la didascalia «Riprese girate in periodo senza restrizioni sulle norme Covid. La salute prima di tutto», sembrerebbe, invece, che il video sia stato girato il 18 dicembre con alcune anticipazioni pubblicate su Instagram il giorno successivo;
la partecipazione è stata veicolata dagli oltre 3 mila follower di Gani ed a ritrovarsi sono stati tantissimi adolescenti o poco più, quasi tutti di origine straniera o italiani di seconda generazione, senza mascherina e senza rispetto per le misure anti Covid-19;
all'interno della clip, di quasi tre minuti, si vedono scene di assembramenti, abbracci di gruppo, inseguimenti, spinelli, pistole (ancora non si sa se vere o giocattolo), preparazione di una spedizione, passaggi di borsoni dal contenuto misterioso, insulti alle forze dell'ordine e altre immagini tipiche dei video trap;
sul luogo è intervenuta prima la polizia locale, allertata dai residenti, e poi anche le volanti che hanno identificato 14 ragazzi, avviato le indagini per verificare la regolarità dei fatti e acquisito le immagini;
è inaccettabile che le forze dell'ordine vengano derise da ragazzini che senza alcuna vergogna mostrano l'uso di droghe in spregio a qualsiasi legge e ancora più grave è la disinvoltura con la quale vengono mostrate delle armi;
non sono più tollerabili fenomeni di questo genere, perché la situazione a Reggio Emilia è ormai insostenibile e i cittadini vivono costantemente nella paura, nella violenza, nel degrado, come già evidenziato dalla prima firmataria del presente atto in precedenti atti di sindacato ispettivo;
il crescente allarme sociale che coinvolge sempre più i giovani sta dilagando, purtroppo, in tutta Italia. Molti sono gli episodi nelle città italiane di avvenimenti di assembramenti e risse, alcune poi degenerano in furti, rapine, sparatorie, spaccio di droga e altro da parte delle baby-gang;
è parere degli interroganti intervenire tempestivamente su tale fenomeno, ritenendo debba essere contrastato in modo preventivo ancor prima che repressivo –:
se non si ritenga di provvedere sollecitamente a un potenziamento delle forze dell'ordine a Reggio Emilia per garantire maggiori livelli di sicurezza;
se si intenda promuovere un tavolo di confronto sulla sicurezza con tutti gli attori politici e sociali che ponga all'attenzione anche la tematica delle baby-gang ed il degrado cittadino, per trovare concrete soluzioni di ordine pubblico;
se e quali iniziative di competenza si intendano intraprendere, su tutto il territorio nazionale, per cercare di vigilare in relazione a quanto esposto ma soprattutto di recuperare questi ragazzi espressione del forte disagio sociale ed economico legato al fallimento educativo e scolastico, amplificato anche dalle restrizioni anti Covid-19;
se e quali iniziative specifiche per i giovani si intendano adottare all'interno dei percorsi didattici e extra-didattici, affinché agli stessi siano forniti modelli positivi e legali.
(4-08234)