• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/08247 (4-08247)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08247presentato daMICELI Carmelotesto diMercoledì 17 febbraio 2021, seduta n. 458

   MICELI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con decreti del Presidente della Repubblica dell'agosto 2018 sono stati sciolti il consiglio comunale di Vittoria (Ragusa) ed il comune di San Biagio Platani (Agrigento) a causa di «forme di ingerenza della criminalità organizzata» che hanno esposto la gestione della cosa pubblica a «pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l'imparzialità dell'attività comunale» e che, con analoghi atti del dicembre 2019, tali scioglimenti sono stati prorogati avendo «constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'istituzione locale e della realtà sociale, ancora segnate dalla criminalità organizzata»;

   la giunta regionale siciliana, con propri atti dell'agosto e del settembre 2020, aveva calendarizzato la data delle elezioni nei predetti comuni nelle giornate del 22 e 23 novembre 2020 (con eventuale ballottaggio nei giorni del 6 e 7 dicembre 2020), e tali date sono state rimandate dalla stessa giunta ai giorni 14 e 15 marzo 2021 (con eventuale ballottaggio il 28 e 29 marzo 2021) alla luce del perdurante stato di emergenza pandemica, del diffondersi del contagio da Covid-19 ed in virtù delle disposizioni dei decreti-legge 7 ottobre 2020, n. 125, e 7 novembre 2020, n. 148, che prevedevano il rinvio delle elezioni ed il loro svolgimento «entro» il 31 marzo 2021;

   a seguito dell'emanazione del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e degli atti connessi, ai sensi dei quali il citato termine del 31 marzo entro cui tenere le elezioni è stato trasposto al 20 maggio 2021, da quanto si apprende dalla stampa, la giunta regionale avrebbe espresso l'intenzione – non corroborata da alcuna deliberazione – di rimandare ulteriormente le date del turno elettorale straordinario per entrambi i comuni sciolti per mafia, nonostante lo svolgimento nel corso di quelle già fissate (marzo 2021) fosse per l'interrogante pienamente compatibile con la normativa vigente ed – almeno allo stato attuale – con le misure previste dallo stato di emergenza da Coronavirus;

   secondo fonti di stampa, per quanto riguarderebbe il comune di Vittoria, tale fuga di notizie non supportata da alcun atto ufficiale della giunta avrebbe innescato una «reazione a catena» di incertezza nelle procedure antecedenti le elezioni, per le quali la legge prevede termini specifici, anche a seguito dell'invio, da parte della prefettura – ufficio territoriale del Governo di Ragusa, di una nota con la quale si sarebbe disposto il rinvio della convocazione dei comizi elettorali;

   ad avviso dell'interrogante, la consultazione elettorale rappresenta uno dei momenti più alti di partecipazione democratica di una comunità – specie per quei comuni che hanno vissuto una fase buia della loro storia a causa delle infiltrazioni mafiose –, e il diritto di voto deve trovare il giusto bilanciamento con il diritto alla salute, e – qualora ne sussistano le condizioni logistico-sanitarie – le popolazioni di Vittoria e San Biagio Platani hanno diritto ad esprimere la propria preferenza per l'amministrazione del proprio territorio;

   lo stato di incertezza determinato da fughe di notizie non confermate si riverbera inevitabilmente sulla regolarità delle procedure pre-elettorali e, dunque, è concreto il rischio che tale situazione possa arrecare gravi pregiudizi al corretto e trasparente svolgimento delle elezioni –:

   di quali elementi disponga il Ministro interrogato in relazione ai fatti esposti in premessa;

   se e quali iniziative di competenza intenda intraprendere nell'immediato affinché siano stabiliti tempi certi – per quanto possibile in tale situazione emergenziale – per lo svolgimento delle elezioni amministrative comunali nei territori oggetto della presente interrogazione
(4-08247)