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Atto a cui si riferisce:
C.4/06605 (4-06605)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 26 gennaio 2021
nell'allegato B della seduta n. 457
4-06605
presentata da
ROTELLI Mauro

  Risposta. — La cittadina di Orte, grazie alla sua collocazione strategica rispetto alla Capitale e a una fitta rete stradale e ferroviaria che ne facilita i collegamenti, risulta un importante crocevia dell'Italia centrale.
  Tale peculiarità ha determinato una significativa presenza di popolazione straniera; in particolare, su un totale di 9.449 abitanti, 2.002 sono stranieri residenti, regolarmente registrati e, quindi, legalmente soggiornanti.
  Secondo quanto precisato dal Comando provinciale dei Carabinieri, i controlli effettuati unitamente alla Polizia di Stato e alla Polizia municipale, hanno evidenziato una sostanziale regolarità nella locazione degli immobili e l'assenza del cosiddetto fenomeno del «popolo fantasma» (migranti non censiti ospitati presso abitazioni di connazionali accondiscendenti). L'attenzione sulla tematica rimane comunque costante, e ulteriori controlli saranno ripetuti nel prossimo futuro.
  Le questioni connesse alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica di Orte sono state oggetto di trattazione nel corso di un apposito Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi il 5 agosto 2020 presso la prefettura di Viterbo.
  Nella circostanza, il sindaco di Orte si è fatto portavoce del sentimento di insicurezza percepito dai suoi concittadini chiedendo, quale soluzione alle loro preoccupazioni, l'istituzione di un commissariato di pubblica sicurezza per un miglior controllo del territorio.
  Sul punto va preliminarmente evidenziato che in merito agli interventi di rimodulazione presidiaria sul territorio, in linea con gli indirizzi contenuti nella direttiva del Ministro dell'interno del 15 agosto 2017, è stata delineata una specifica procedura per la dislocazione e la razionalizzazione dei presidi della Polizia. In tale quadro, è stata prevista una prima fase di analisi a cura delle autorità provinciali di pubblica sicurezza interessate che, nel caso specifico, hanno ritenuto opportune, al momento, soluzioni alternative all'istituzione di un nuovo commissariato.
  In relazione alla presenza di presidi di Polizia nell'area in questione va evidenziato che ad Orte, sono già presenti la stazione dell'Arma dei carabinieri e, presso lo scalo ferroviario, un posto di Polizia ferroviaria; a circa 25 chilometri dall'area interessata, e precisamente a Civita Castellana si trovano, inoltre, le compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
  Al fine di garantire una più incisiva azione di contrasto al crimine, le forze dell'ordine hanno concordato di realizzare delle forme di collaborazione anche con la polizia locale, prevedendo specifici servizi di controllo del territorio, anche mediante la realizzazione di posti di blocco, al fine di intercettare situazioni di rischio e prevenire fenomeni di illegalità.
  In particolare, si segnala che a partire dallo scorso agosto e sino a fine novembre sul territorio di Orte, in particolare nella frazione Scalo di Orte, sono stati effettuati mirati servizi di controllo ad alta visibilità, con il coinvolgimento di tutte le forze di polizia, che hanno consentito di denunciare a piede libero 5 persone e di segnalarne 2 in relazione alla normativa in materia di sostanze stupefacenti.
  Sempre in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è stata anche evidenziata la necessità di un maggiore coinvolgimento dell'Amministrazione locale nelle politiche integrate di sicurezza urbana, da realizzare mediante la programmazione di controlli mirati nelle abitazioni dei quartieri a maggior presenza stranieri e il miglioramento dell'illuminazione pubblica nelle aree che risultano essere percepite come meno sicure.
  Si assicura che la situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica nel comune di Orte continuerà ad essere seguita con la massima attenzione dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza, impegnate costantemente, con professionalità e senso di responsabilità, nella predisposizione di adeguate misure di vigilanza e controllo del territorio per fronteggiare in maniera efficace le problematiche segnalate dall'interrogante.
Il Viceministro dell'interno: Matteo Mauri.