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Atto a cui si riferisce:
C.5/05247 (5-05247)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 gennaio 2021
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-05247

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione sulla mancata erogazione del saldo del finanziamento pubblico dei patronati per gli anni dal 2017 al 2019.
  Al riguardo, credo sia opportuno fornire una breve descrizione della procedura che regola il finanziamento degli Istituti di patronato e di assistenza sociale.
  Innanzitutto voglio chiarire che il Ministero che rappresento, al fine di assicurare ai Patronati le somme necessarie per il loro regolare funzionamento, ha sempre provveduto all'erogazione delle anticipazioni, utilizzando percentuali di riparto presuntive relative all'anno per il quale si dispone del maggior numero di dati sull'organizzazione e sull'attività svolta dai Patronati.
  Infatti le somme erogate a titolo di anticipazione consentono agli Istituti di Patronato di sostenere i costi minimi per l'espletamento dei servizi e delle attività di assistenza assegnate agli stessi dalla normativa vigente, nonché per garantire il regolare assolvimento degli obblighi datoriali e conseguentemente sostenere i livelli occupazionali.
  Relativamente all'erogazione del saldo, inerenti alle attività di patrocinio ed assistenza per le annualità 2018 e 2019, ricordo che ai sensi dell'art. 13 del Regolamento per il finanziamento degli istituti di patronato (DM 10 ottobre 2008, n. 193) e dell'articolo 13 della legge n. 152 del 2001:

   entro il 31 dicembre (con riferimento a ciascun anno successivo a quello preso in considerazione per l'attività svolta) gli Ispettorati territoriali competenti svolgono le verifiche di controllo a livello periferico e trasmettono al Ministero del lavoro entro il mese successivo le tabelle di riepilogo annuale dei dati statistici relativi alle pratiche trattate in ciascuna provincia, debitamente verificate e convalidate;

   entro il 31 maggio del secondo anno successivo a quello preso in considerazione per l'attività svolta, il Ministero del lavoro emana il decreto per la ripartizione definitiva dei fondi affluiti sull'apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero stesso.

  Premesso ciò, il Ministero che rappresento può procedere alla ripartizione del saldo soltanto dopo aver acquisito, da parte di tutti i soggetti individuati dalla normativa di settore, le risultanze complete e definitive dell'attività svolta dagli Istituti di patronato, per ciascuna annualità di riferimento. Per quanto attiene l'erogazione dei saldi, dunque, la procedura di finanziamento dei singoli Patronati costituisce l'atto finale e risulta complessa, attesa la considerevole quantità di dati che devono pervenire dalle diverse Amministrazioni (Servizi ispettivi, INPS, INAIL e Ministero dell'interno) deputate dalla richiamata normativa a certificare il buon esito delle prestazioni patrocinate dai singoli Patronati.
  Voglio, altresì, precisare che l'erogazione dei saldi non avviene sulla base dei dati «dichiarati» e trasmessi annualmente dai Patronati ma gli stessi dati, ai sensi della normativa vigente, devono essere «verificati» dal personale ispettivo.
  Relativamente al finanziamento degli Istituti di patronato segnalo inoltre che, in seguito all'emergenza epidemiologica da COVID-19, al fine di sostenere l'espletamento dei servizi e delle attività di assistenza assegnate agli stessi dalla normativa vigente, nonché per garantire il regolare assolvimento degli obblighi datoriali e conseguentemente sostenere i livelli occupazionali, il decreto-legge n. 104 del 2020 ha previsto, a decorrere dal 2020, un incremento di 20 milioni di euro annui delle somme da destinare ai Patronati, già erogate per l'intero ammontare con Decreti direttoriali del 17 e 24 novembre 2020.
  Sottolineo, altresì, che con la legge di Bilancio per il 2021 (legge n. 178 del 30 dicembre 2020) sono stati incrementati di ulteriori 15 milioni di euro gli specifici stanziamenti iscritti nello stato di previsione del Ministero per il finanziamento degli Istituti di patronato di cui alla legge n. 152 del 2001. Tale somma sarà erogata nel suo intero ammontare entro il primo semestre del 2021, con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della citata legge n. 178/2020.
  Infine, nel sottolineare l'importanza del tema segnalato, segnalo che il Ministero che rappresento al fine di rendere più tempestiva la trasmissione degli esiti dell'attività ispettiva sui Patronati ed agevolare l'erogazione del finanziamento spettante agli Istituti vigilati, ha avviato un'attenta riflessione al fine di assolvere in modo più efficace gli adempimenti necessari nel comune intento di favorire nuove forme di coordinamento amministrativo tra le strutture dedicate al controllo.