• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02835-A/002    premesso che:     da quasi un anno l'Italia è stata colpita dall'epidemia da Covid-19 dovuta al nuovo coronavirus Sars-CoV-2 che ha provocato un'emergenza non solo sanitaria...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02835-A/002presentato daCARNEVALI Elenatesto diMercoledì 20 gennaio 2021, seduta n. 454

   La Camera,
   premesso che:
    da quasi un anno l'Italia è stata colpita dall'epidemia da Covid-19 dovuta al nuovo coronavirus Sars-CoV-2 che ha provocato un'emergenza non solo sanitaria ma anche economica e sociale a cui si è risposto con una serie di interventi volti a contenere gli effetti epidemiologici in attesa di un vaccino che potesse debellare tale virus;
    il 2 dicembre 2020 il Ministro della Salute ha illustrato al Parlamento le linee guida del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19, elaborato dal Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario per l'Emergenza, dall'Istituto Superiore di Sanità, da Agenas e Aifa, i cui punti salienti sono:
     1. vaccinazione gratuita e garantita a tutti;
     2. oltre 215 milioni di dosi disponibili in base agli accordi stipulati, e dopo autorizzazione dell'EMA e dell'AIFA (stima aggiornata al 30 dicembre 2020);
     3. 27 dicembre 2020, inizio vaccinazione in Italia ed Europa (Vaccine Day);
     4. identificazione delle categorie da vaccinare con priorità nella fase iniziale a limitata disponibilità dei vaccini: operatori sanitari e sociosanitari, residenti e personale delle Rsa per anziani;
     5. logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto, di competenza del Commissario straordinario;
     6. governance del piano di vaccinazione, assicurata dal coordinamento costante tra il Ministero della salute, la struttura del Commissario straordinario e le Regioni e Province Autonome;
     7. sistema informativo per gestire in modo efficace, integrato, sicuro e trasparente la campagna di vaccinazione;
     8. farmacosorveglianza e sorveglianza immunologica per assicurare il massimo livello di sicurezza nel corso di tutta la campagna di vaccinazione e la risposta immunitaria al vaccino;
    per quanto riguarda l'Italia le linee guida aggiornate al 12 dicembre prevedono che i vaccini presi in considerazione siano sei: Astra Zeneca (40,38 milioni di dosi); Pfizer/BNT (26,92 milioni di dosi); Johnson&Johnson (53,84 milioni di dosi); Sanofi/GSK (40,38 milioni di dosi); CureVac (30,285 milioni di dosi); Moderna (10,768 milioni di dosi) per un totale di 202,573 milioni di dosi nell'arco del 2021 e che le tempistiche e le cifre sopra riportate, pari al 13,46 per cento delle dosi acquisite a livello europeo, potrebbero essere soggette a variazioni in funzione dei processi di autorizzazione e assegnazione delle dosi;
    nella fase iniziale la disponibilità dei vaccini contro il Covid-19 non potrà che essere limitata e tenendo conto delle raccomandazioni internazionali ed europee, sono state definite le seguenti categorie da vaccinare in via prioritaria: – Operatori sanitari e sociosanitari; – Residenti e personale dei presidi residenziali per anziani; – Persone di età avanzata (oltre gli 80 anni) per una stima della platea pari a circa 6,4 milioni di persone a cui potrebbero aggiungersi le persone dai 60 ai 79 anni e la popolazione con almeno una comorbidità cronica per un totale di circa 7,4 milioni di persone;
    ad oggi, l'Aifa, in seguito al via libera dell'EMA, ha autorizzato l'immissione in commercio di due vaccini contro il Covid-19, quello sviluppato da BioNTech e Pfizer in data 22 dicembre e quello sviluppato da Moderna in data 7 gennaio;
    inoltre, in data 12 gennaio l'EMA ha ricevuto la domanda di autorizzazione all'immissione in commercio (AIC) subordinata a condizioni per il vaccino anti-COVID-19 sviluppato da AstraZeneca e dall'Università di Oxford. La valutazione del vaccino, conosciuto come COVID-19 Vaccine AstraZeneca, si dovrebbe svolgere secondo una tempistica più breve. Il parere sull'AIC potrebbe essere formulato il 29 gennaio;
    infine la legge di bilancio 2021 (L. 178/2020) ai commi 457-467 prevede che il Ministro della Salute adotti con proprio decreto di natura non regolamentare il Piano strategico nazionale dei vaccini per la prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 volto a garantire il massimo livello di copertura vaccinale sul territorio nazionale,

impegna il Governo

alla luce dei fatti sopraesposti e in particolare in vista della possibile imminente autorizzazione al via libera dell'EMA al vaccino anti-COVID-19 sviluppato da AstraZeneca e dall'Università di Oxford di cui l'Italia ha opzionato 40,38 milioni di dosi di cui 16,155 nel primo trimestre 2021 a valutare la possibilità di inserire tra le categorie prioritarie da vaccinare il personale docente, ATA ed educativo delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi garantendo così anche una ripresa delle attività scolastiche in presenza sicura e continua.
9/2835-A/2. Carnevali, Piccoli Nardelli, Lepri, Rizzo Nervo, Siani, Pini, Schirò, Campana.