• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02835-A/016    premesso che:     il disegno di legge n. 2835, di conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, reca ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02835-A/016presentato daMENGA Rosatesto diMercoledì 20 gennaio 2021, seduta n. 454

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge n. 2835, di conversione in legge del decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, reca ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19;
    in data 2 dicembre 2020, sono state presentate le linee guida del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-Cov-2/COVID-19, elaborate da Ministero della Salute, Commissario Straordinario per l'emergenza, Istituto Superiore di Sanità, Agenas e Aifa, recanti l'identificazione delle categorie da vaccinare con priorità nella fase iniziale a limitata disponibilità dei vaccini;
    le categorie individuate sono quelle degli operatori sanitari e socio-sanitari, nonché residenti e personale delle RSA;
    il mancato riconoscimento della professione sanitaria di informatore scientifico del farmaco (ISF) è il motivo per cui tali professionisti non sono, allo stato, individuati tra le categorie da sottoporre per primi a vaccinazione;
    difatti, sia pure nel rispetto delle misure generali di prevenzione assunte al fine di minimizzare e ridurre la diffusione del Virus, gli informatori scientifici del farmaco sono inevitabilmente esposti ad un rischio di contagio più elevato, svolgendo la loro attività all'interno di ospedali e ambulatori;
    sarebbe, pertanto, auspicabile allargare la platea dei destinatari in questa prima fase di vaccinazione, per garantire la massima copertura a tutti quei soggetti che sono impegnati nel vasto panorama sanitario come gli informatori scientifici del farmaco (ISF) per l'essere operativi in luoghi riservati alla sanità;
    la Basilicata è stata la prima regione d'Italia ad aver inglobato gli ISF nella «fascia I» del piano vaccinale, seguita dalla Campania e, secondo quanto si apprende dagli organi di stampa, dalla Calabria il cui Commissario ad acta della sanità è in procinto di definire le direttive regionali, volte ad identificare il bacino di utenza prioritario per la vaccinazione, accogliendo le richieste dei componenti della Giunta regionale in merito alla necessità di garantire dosi anche ad altri professionisti del settore sanitario tra i quali gli ISF,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di modificare le linee guida del Piano strategico per la vaccinazione anti-SARS-Cov-2/COVID-19, allargando la platea dei destinatari della «Fase I» anche agli informatori scientifici del farmaco, in quanto rientranti nelle categorie prioritarie poiché assimilabili al personale non sanitario operante a qualsiasi titolo nelle strutture del servizio sanitario.
9/2835-A/16. Menga, Lorefice.