• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02790-bis- ...    premesso che:     con il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, come modificato dal successivo decreto legislativo 13 aprile 2018, n. 43, è stato istituito il servizio...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02790-bis-AR/134presentato daBONOMO Francescatesto diDomenica 27 dicembre 2020, seduta n. 446

   La Camera,
   premesso che:
    con il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, come modificato dal successivo decreto legislativo 13 aprile 2018, n. 43, è stato istituito il servizio civile universale (nella previgente normativa esso era denominato «servizio civile nazionale»), finalizzato alla difesa non armata e non violenta della Patria, all'educazione alla pace tra i popoli nonché alla promozione dei valori fondativi della Repubblica. I settori di intervento in cui si realizzano le finalità del servizio civile universale sono i seguenti e nell'ambito di svariate attività di interesse generale: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero;
    i fondi definiti nella presente legge di bilancio, che integrano il fondo con uno stanziamento pari a ulteriori 200 milioni per il biennio 2021-22, confermano l'intenzione di dare stabilità ai principi contenuti nel progetto di riforma attraverso una progettualità strutturale e verso una progressiva universalità del servizio;
    il servizio civile universale in questo anno di estrema emergenza sociale ed economica è stata una delle esperienze più richiamate fra le risorse disponibili per la lotta alla pandemia e per il sostegno delle persone più esposte ai rischi e alle limitazioni che ne sono scaturite;
    basti pensare ai 3.200 operatori volontari che nei mesi di marzo e aprile hanno continuato il loro servizio nelle zone più colpite dal COVID-19, e alla risposta di altri 16.000 che dal 16 aprile hanno ripreso il loro servizio, grazie alla disponibilità del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e agli sforzi delle organizzazioni accreditate (enti di Terzo Settore, enti religiosi, enti locali e pubbliche amministrazioni) anche rimodulando le attività per essere più vicini ai bisogni che l'emergenza COVID-19 ha generato;
    da tempo, tutte le associazioni e gli esperti del settore sostengono la necessità di assicurare continuità operativa e finanziaria alle attività e ai progetti del Servizio civile universale, attraverso il coinvolgimento di un contingente minimo di 50.000 operatori l'anno e la garanzia della stabilità delle corrispondenti risorse finanziarie anche per gli anni a venire;
    la possibilità di poter far conto su risorse congrue e stabili è il presupposto per una seria programmazione degli interventi e per l'efficacia dei risultati,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, già dai prossimi provvedimenti di sostegno delle attività sociali e di rilancio economico, di individuare le opportune risorse finanziarie in linea con il suddetto obiettivo di stabilizzare almeno 50.000 ragazzi, garantendone la corrispondente continuità temporale.
9/2790-bis-AR/134. Bonomo, Frassini, Gadda, D'Arrando, Muroni, Lupi, Versace, Trancassini, Pettarin, Lattanzio, Boldrini, Bruno Bossio, Carnevali, Maurizio Cattoi, Ceccanti, Cestari, Comaroli, De Filippo, Del Barba, Marco Di Maio, Fratoianni, Fregolent, Gava, Gebhard, Lepri, Moretto, Noja, Occhionero, Pastorino, Paternoster, Pezzopane, Rossi, Quartapelle Procopio, Serracchiani, Ungaro, Ascari.