• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02790-bis- ...    premesso che:     il Governo ed il Parlamento, nel corso del periodo emergenziale, hanno investito ingenti risorse per lo sviluppo e l'incremento della digitalizzazione del...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02790-bis-AR/329presentato daBALDINO Vittoriatesto diDomenica 27 dicembre 2020, seduta n. 446

   La Camera,
   premesso che:
    il Governo ed il Parlamento, nel corso del periodo emergenziale, hanno investito ingenti risorse per lo sviluppo e l'incremento della digitalizzazione del Paese e, in particolare, delle pubbliche amministrazioni;
    già oggi le procedure concorsuali, stando alle disposizioni vigenti ed alle indicazioni del Dipartimento della funzione pubblica, devono prevedere l'utilizzo di piattaforme digitali e informatiche, al fine di registrare le domande dei partecipanti al concorso e per lo scambio delle relative comunicazioni;
    le pubbliche amministrazioni devono tendere allo sviluppo delle comunicazioni digitali per l'erogazione dei propri servizi;
    uno dei sistemi di identificazione digitale più utilizzati è quello della CIE (carta di identità elettronica) e dello Spid (Sistema pubblico di Identità digitale);
    occorre implementare il ricorso al l'utilizzo di software applicativi informatici per avvicinare – anche da remoto – il cittadino alla pubblica amministrazione;
    occorre, altresì, contestualmente all'implementazione dei servizi digitali, ridurre il consumo di carta e di ridurre, conseguentemente, la spesa per l'utilizzo dell'acquisto di carta e di strumenti necessari al suo utilizzo (stampanti, fax, toner, e altro),

impegna il Governo

in occasione dell'emanazione di provvedimenti successivi e ferme restando le prerogative parlamentari, a valutare l'opportunità di adottare le iniziative, anche legislative, volte a prevedere l'utilizzo della CIE e dello SPID, oltre che per l'accesso alle piattaforme digitali della pubblica amministrazione, anche per l'inoltro di istanze da parte del cittadino, ad introdurre il divieto per le amministrazioni pubbliche di chiedere ai cittadini e alle imprese o ad altre pubbliche amministrazioni la produzione in formato cartaceo di documenti originati in formato digitale e di prevedere che tutti i documenti cartacei, che per espressa previsione di legge non necessitano di essere esibiti o trasmessi in copia conforme all'originale, non possano essere richiesti all'utenza se non in formato digitale, nonché a prevedere che le pubbliche amministrazioni realizzino una riduzione progressiva, nell'arco del triennio 2021-2023, dell'utilizzo della carta per la formazione di ogni documento, in modo da realizzare una corrispondente riduzione della spesa per l'acquisito di materiale e di strumenti riproduttivi e delle risorse appostate nei rispettivi bilanci a tal fine.
9/2790-bis-AR/329. (Testo modificato nel corso della seduta) Baldino.