• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02828/072    premesso che:     gli articoli 1 e 1-bis del disegno di legge in esame hanno previsto un contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02828/072presentato daCIPRINI Tizianatesto diVenerdì 18 dicembre 2020, seduta n. 443

   La Camera,
   premesso che:
    gli articoli 1 e 1-bis del disegno di legge in esame hanno previsto un contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive e dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 novembre 2020;
    l'articolo 1-ter ha stabilito l'estensione dell'applicazione del contributo a fondo perduto a favore di ulteriori attività economiche;
    il settore della distribuzione automatica, anche se non è contemplato nelle chiusure del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 novembre 2020, sta vivendo una importante crisi economica; se da un lato l'attività non è interdetta dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 18 e 24 ottobre e del 3 novembre, dall'altro i suddetti decreti contengono misure che indirettamente hanno interessato il settore delle consumazioni e quindi il fatturato delle imprese del cosiddetto vending;
    in particolare, lo smart working nei settori pubblico e privato, la didattica a distanza, l'assenza di visitatori negli ospedali e strutture sanitarie, la chiusura di palestre, piscine, centri commerciali e luoghi di aggregazione hanno generato una frenata dei consumi in tutti quei luoghi dove il vending sviluppa il suo fatturato e che sono stati «sospesi» per effetto dei decreti;
    in Italia il settore della distribuzione automatica conta oltre 3.000 imprese e oltre 30 mila lavoratori diretti (e altri 12 mila nell'indotto); forte è, pertanto, la preoccupazione per la tenuta delle imprese del settore e per i posti di lavoro;
    l'articolo 28-bis in tema di «Disposizioni in materia di concessioni per il servizio di ristoro tramite distributori automatici», del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto rilancio), convertito con legge 17 luglio 2020, n. 77, ha previsto solo che, in presenza di un calo del fatturato superiore al 33 per cento (nei mesi interessati dall'emergenza epidemiologica da COVID-19), al concessionario del servizio di somministrazione di alimenti e bevande mediante distributori automatici presso gli istituti scolastici e le amministrazioni pubbliche venga applicata la procedura di revisione del piano economico finanziario;
    l'estensione anche al settore del vending delle misure di sostegno previste per gli altri settori eviterebbe le temute ricadute sociali dovute al calo del fatturato delle imprese interessate,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare le opportune misure di sostegno al settore delle imprese della distribuzione automatica al fine di consentirne il superamento delle difficoltà economiche connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19 e scongiurare gli effetti negativi che potrebbero riverberarsi sui livelli occupazionali.
9/2828/72. Ciprini.