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Atto a cui si riferisce:
S.4/04118 LANNUTTI, NOCERINO, NATURALE, ANGRISANI, CORRADO, PAVANELLI, BOTTICI, VACCARO - Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti, dell'economia e delle finanze e dell'interno. - Premesso...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 087
all'Interrogazione 4-04118

Risposta. - Il treno 8313 del 14 settembre 2020, giunto a Roma alle ore 20.45, ha avuto un ritardo di 210 minuti a causa di un guasto che ha richiesto l'uscita del treno dalla linea ad alta velocità e la sua prosecuzione sulla linea Napoli-Roma via Cassino. Il personale di Trenitalia presso la stazione Termini ha consegnato 80 kit con generi di conforto ai viaggiatori in arrivo a Roma, fornendo anche assistenza ai due utenti che hanno perso la coincidenza.

In particolare, alla viaggatrice diretta a Massa è stato proposto di proseguire il viaggio su un treno del giorno successivo e riservata una camera all'hotel Afrodite. La prenotazione della camera è stata effettuata con l'emissione di un voucher cartaceo sul quale non sono stati riportati gli estremi della struttura; il personale di assistenza in servizio quella sera ha riferito verbalmente il nome della struttura alberghiera e le indicazioni per raggiungerla, cioè uscire dalla stazione su via Marsala e recarsi alla destra del bar Trombetta.

In seguito al reclamo presentato, la viaggiatrice è stata contattata via e-mail il 17 settembre e telefonicamente il giorno successivo, anche per presentare le scuse dell'azienda per il disservizio causato. Il giorno 6 ottobre il direttore passeggeri Long Haul di Trenitalia, nel rinnovare in forma scritta le scuse, ha informato la viaggiatrice di aver aggiornato le procedure che regolano le attività del personale di assistenza, prevedendo che venga sempre indicato nome ed indirizzo dell'albergo prenotato sul voucher cartaceo e di aver eseguito formazione specifica per l'operatore che ha fornito supporto quella sera.

Il successivo 9 ottobre la viaggiatrice ha presentato un'integrazione al reclamo, chiedendo un risarcimento di 230 euro per danni conseguenti alla vicenda. Trenitalia ha rappresentato la disponibilità ad emettere un bonus del valore richiesto, formalizzando tale proposta il 15 ottobre.

Quanto agli aspetti della sicurezza dello scalo ferroviario, il Ministero dell'interno ha evidenziato che la stazione Termini è da sempre all'attenzione della Prefettura di Roma ed è stata oggetto di numerose riunioni del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica e di coordinamento delle forze di polizia. In tale ambito, in cui sono stati coinvolti, per gli aspetti di competenza, anche la sala operativa sociale di Roma capitale e personale dell'AMA, è stata affrontata la problematica delle numerose persone abitualmente presenti nei pressi della stazione in condizione di marginalità, nonché dei soggetti dediti ad attività abusive e a reati di tipo predatorio, da cui scaturiscono i principali aspetti di degrado.

La locale Questura ha rappresentato che le criticità evidenziate sono state esaminate in occasione di diversi tavoli tematici appositamente istituiti. L'analisi costante e periodica delle problematiche ha consentito già dal mese di settembre 2019 di rimodulare le misure di vigilanza e controllo di tutta la stazione Termini mediante l'adozione di un modulo operativo rafforzato dedicato di controllo (MORD), con servizi mirati che interessano tanto l'area interna quanto le zone esterne dello scalo ferroviario.

L'attuazione di tale modulo operativo ha consentito di contrastare con maggior efficacia la microcriminalità, sia attraverso denunce in stato di libertà, arresti e fermi di polizia giudiziaria nei confronti dei responsabili dei reati prevalentemente di natura predatoria, sia con misure di allontanamento degli stranieri irregolari dal territorio nazionale. In particolare, la Questura ha rappresentato che nell'ultimo anno (periodo settembre 2019-settembre 2020), ad esclusione dei mesi del lockdown in cui è stata rilevata una diminuzione del flusso di passeggeri in transito, sono state tratte in arresto 179 persone per reati in genere, 264 sono state indagate in stato di libertà e, infine, 70 persone sono state segnalate per violazioni amministrative. Inoltre, dall'inizio dell'anno, nelle aree esterne circostanti alla stazione Termini sono state controllate 102.356 persone.

DE MICHELI PAOLA Ministro delle infrastrutture e dei trasporti

24/11/2020