• Testo INTERPELLANZA

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Atto a cui si riferisce:
C.2/01030 (2-01030) «Labriola».



Atto Camera

Interpellanza 2-01030presentato daLABRIOLA Vincenzatesto diMercoledì 9 dicembre 2020, seduta n. 440

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, il Ministro della giustizia, per sapere – premesso che:

   da diverse settimane la trasmissione televisiva di Italia 1, «Le Iene», si sta occupando della vicenda che ha interessato il signor Carlo Gilardi, un anziano e generoso professore, ormai in pensione, che ha trascorso la sua vita ad Airuno, un paesino in provincia di Lecco;

   il signor Carlo era da tre anni sottoposto ad amministrazione di sostegno: una condizione alla quale ha sempre cercato di ribellarsi, scrivendo alla giudice che si occupava del suo caso e lamentando uno stato di «depressione morale», causato dall'atteggiamento ostile che l'amministratrice nominata aveva nei suoi confronti;

   quest'ultima, accusata di aver gestito il patrimonio del suo assistito in modo poco chiaro, è stata sostituita dall'avvocato Barra che, nonostante, secondo quanto riportato dalla giornalista, non disponesse degli elementi necessari al fine di compiere una tale scelta, ha deciso, il giorno 27 ottobre 2020, di procedere affinché il suo assistito fosse trasferito in una Rsa (senza comunicare quale);

   a seguito dell'avvenuto trasferimento del signor Carlo, non si sono avute più notizie, se non a seguito delle segnalazioni anonime di alcuni dipendenti della struttura nella quale si trova;

   inoltre, dalle dichiarazioni rilasciate dagli stessi, sembrerebbe che sulla cartella clinica dell'interessato si parlasse di ricovero definitivo con paziente contrario a seguito di un Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) del quale neppure i suoi parenti erano a conoscenza;

   dal momento della messa in onda del servizio, sembrerebbe che i dati riportati nella cartella clinica del signor Carlo abbiano subito più volte modificazioni: dapprima, il ricovero definitivo era stato trasformato dal Trattamento sanitario obbligatorio in ricovero breve in Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc); poi il ricovero è stato trasformato in ricovero breve in Spdc per effettuare uno screening da Covid-19;

   laddove tali modificazioni fossero comprovate si tratterebbe di falso in atto pubblico –:

   se il Governo intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, per rompere il silenzio «istituzionale» che ha circondando la vicenda e per fare chiarezza sull'accaduto.
(2-01030) «Labriola».