• Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.7/00583 (7-00583) «De Angelis, Belotti, Basini, Colmellere, Maturi, Patelli, Racchella, Sasso, Toccalini».



Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00583presentato daDE ANGELIS Saratesto diMartedì 17 novembre 2020, seduta n. 428

   La VII Commissione,

   premesso che:

    il 2 novembre 2020 ci ha lasciato Gigi Proietti, uno dei più grandi e poliedrici protagonisti del panorama artistico italiano;

    Proietti è stato cantante, sceneggiatore, showman, doppiatore e soprattutto attore cinematografico e teatrale, capace come pochi di interpretare con uguale coinvolgente efficacia ruoli di ogni tipo, passando senza difficoltà dal genere comico a quello drammatico;

    è infinita la lista dei suoi successi, sul grande e sul piccolo schermo e soprattutto sulle assi dei palcoscenici di moltissime città;

    romano «doc» la sua lunghissima carriera professionale lo ha visto direttore artistico di importanti teatri della Capitale come il Brancaccio e, negli ultimi 17 anni, il Globe Theatre a Villa Borghese; Gigi Proietti è uscito di scena in un momento storico in cui il mondo intero sta attraversando una terribile crisi a causa dell'epidemia di COVID-19. Una crisi i cui effetti si stanno facendo sentire in tutti i settori e, in particolare in quello della cultura con concerti cancellati, teatri chiusi, spettacoli annullati e artisti e maestranze rimasti senza scritture e senza lavoro;

    spegnendosi nel giorno del suo ottantesimo compleanno, Gigi Proietti ha lasciato l'immensa platea di suoi ammiratori sgomenta e addolorata. Ma anche consapevole e grata per aver avuto in lui un uomo artista completo, convinto del fatto che il teatro, il cinema e la televisione non hanno solo una funzione di intrattenimento fine a se stessa, ma possono essere anche dei buoni educatori, figlio di una cultura popolare e di una romanità verace fatta di sentimenti genuini, ha saputo trasmettere con generosità la sua arte al suo pubblico, incarnando personaggi diversissimi ma tutti ugualmente autentici, senza mai far perdere di vista la loro cifra umana;

    Proietti è stato, inoltre, un maestro che ha lasciato in eredità il suo testamento artistico (un baule di esperienza pieno di meraviglie e gemme di talento e professionalità) ai giovani allievi del Laboratorio di arte drammatica da lui fondato. Allievi ai quali, con la generosità che lo ha sempre contraddistinto come solo i grandi sanno fare, ha trasferito tutti i suoi «segreti del mestiere»;

    considerato quanto o sopra, si ritiene opportuno mantenere vivi il suo ricordo e la sua arte,

impegna il Governo:

   a sostenere iniziative volte a tramandare e diffondere il ricordo di Gigi Proietti attraverso l'istituzione di borse di studio intitolate alla sua memoria destinate a ragazzi e ragazze meritevoli che intendono seguire le sue orme intraprendendo la carriera di attore/attrice;

  ad adottare iniziative per l'organizzazione, con patrocinio istituzionale, di un premio annuale a lui intitolato, da conferire a personaggi che si sono distinti negli ambiti artistici in cui Gigi Proietti è stato per tutti grande maestro;

  ad adottare, iniziative per la pianificazione di un concorso letterario a tema ispirato alla figura del grande attore romano, con possibilità di partecipare in categorie quali poesia, racconto breve, fotografia, opera teatrale;

  ad adottare iniziative volte a prevedere eventi artistici (ad esempio festival teatrale) in cui ripercorrere liberamente, con la collaborazione di attori professionisti e anche degli studenti delle scuole di recitazione di Roma, la carriera artistica di Gigi Proietti.
(7-00583) «De Angelis, Belotti, Basini, Colmellere, Maturi, Patelli, Racchella, Sasso, Toccalini».