• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/05045 (5-05045)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-05045presentato daFITZGERALD NISSOLI Fucsiatesto diMercoledì 18 novembre 2020, seduta n. 429

   FITZGERALD NISSOLI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nella rete estera del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale si assiste ad un'emergenza amministrativa causata dalla penuria di personale, con conseguente compromissione della qualità dei servizi erogati a sostegno dell'internazionalizzazione;

   in occasione degli ultimi bandi per il trasferimento di personale risulta assegnata meno della metà dei posti a disposizione, con una persistente carenza di organico che rischia di minare seriamente le progettualità in fieri, anche alla luce del protrarsi dell'emergenza epidemiologica e dell'incidenza dei contagi tra i dipendenti della rete estera, con la chiusura di circa 20 sedi, a fronte di un carico di lavoro talvolta triplicato;

   nella prospettiva di rilanciare il Made in Italy, sono stati previsti importanti strumenti a sostegno dell'internazionalizzazione per consentire la ripresa e la promozione delle nostre eccellenze anche all'estero – mediante il cosiddetto decreto-legge «Cura Italia» – e tuttavia, tali sforzi rischiano di essere vanificati e gli obiettivi proposti non raggiunti, in assenza di un'adeguata rete operativa presso le nostre reti estere;

   nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle dinamiche del commercio internazionale in corso presso la III Commissione della Camera, sebbene sia stato sottolineato il livello altissimo delle risposte delle nostre istituzioni diplomatiche oltre confine, è emersa la consapevolezza di un rallentamento tecnico delle strutture operative del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, anche in ragione della chiusura delle sedi diplomatico-consolari all'estero e del protrarsi della pandemia; dunque, l'opportunità di investire sul fronte delle expertise e dei servizi a sostegno del business internazionale;

   per far fronte alle esigenze delle nostre aziende che guardano ai mercati esteri per risollevarsi dall'impasse pandemica, appare prioritario investire sulle risorse umane, attraverso un maggiore coinvolgimento degli impiegati a contratto, eventualmente da integrare con concorsi ad hoc nei ruoli organici, riconoscendo loro l'indiscutibile expertise ed esperienza;

   è necessario rivedere le regole di ingaggio in termini contrattuali e operativi e definire, a livello centralizzato, i protocolli di sicurezza e di prevenzione, al momento frammentati e disorganici nelle singole sedi, e al contempo, favorire strumenti per il lavoro agile anche per gli impiegati delle reti estere, analogamente a quanto già previsto per gli impiegati della pubblica amministrazione sul territorio nazionale –:

   quali programmi intenda predisporre al fine di rafforzare le potenzialità della rete estera del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per migliorare i servizi ai connazionali e per sostenere l'internazionalizzazione, incrementando le risorse umane, sia di ruolo che a contratto, valorizzandone l'operatività in sicurezza.
(5-05045)