• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
S.3/02081 DURNWALDER, UNTERBERGER, STEGER, LANIECE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: in attuazione dell'art. 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, il decreto del...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02081 presentata da MEINHARD DURNWALDER
martedì 10 novembre 2020, seduta n.273

DURNWALDER, UNTERBERGER, STEGER, LANIECE - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che:

in attuazione dell'art. 28 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28, il decreto del Ministero dello sviluppo economico 28 dicembre 2012 incentiva interventi per l'incremento dell'efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni (cosiddetto conto termico), la cui disciplina è stata aggiornata con decreto interministeriale 16 febbraio 2016;

le modalità di accesso al conto termico, così come definite nel decreto interministeriale, sono molto stringenti e limitate al solo imprenditore agricolo professionale (IAP) escludendo, di fatto, numerose piccole aziende agricole e, in particolare, quelle maggiormente presenti nelle aree interne e montane;

considerato che:

ottiene la qualifica di IAP colui che, in possesso di conoscenze e competenze professionali, dedica all'attività agricola di impresa, direttamente o in qualità di socio, almeno il 50 per cento del proprio reddito globale da lavoro (25 per cento per le aziende ubicate in zone svantaggiate di cui all'art. 17 del regolamento (CE) n. 1257/99) e per ottenere tale qualifica, rilasciata dall'amministrazione competente (Regione o Provincia autonoma), è necessario essere iscritti alla gestione agricola dell'INPS;

nei territori montani molti agricoltori non possono ottenere la qualifica di IAP perché, a causa del basso reddito agricolo, sono costretti a lavorare anche fuori della loro azienda;

per le aziende agricole dei territori delle aree interne e montane, anche di piccole dimensioni, l'interesse verso l'installazione di sistemi innovativi di riscaldamento a biomasse è molto elevato visto il risparmio di costi che ne deriva;

ampliare la platea dei beneficiari degli incentivi previsti dal conto termico anche alle imprese agricole il cui titolare esercita le attività di cui all'art. 2135 del codice civile sarebbe anche in perfetta sintonia con quella politica green tanto auspicata e sostenuta a livello europeo e condivisa dal Governo,

si chiede se il Ministro in indirizzo condivida l'opportunità di tale ampliamento, che significa anche incrementare la percentuale d'impiego di fonti energetiche rinnovabili con ricadute positive sulla sostenibilità ambientale, e, in caso affermativo, se non intenda intervenire direttamente in tal senso apportando le necessarie modifiche al testo del decreto interministeriale 16 febbraio 2016.

(3-02081)