• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/07450 (4-07450)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07450presentato daMARAIA Generosotesto diMartedì 10 novembre 2020, seduta n. 425

   MARAIA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   in base alle competenze che gli articoli 117, 118 e 120 della Costituzione assegnano allo Stato nelle garanzia dei livelli essenziali di assistenza (Lea) su tutto il territorio nazionale;

   dal confronto fra i bollettini ordinari dell'unità di crisi della regione Campania del 5 e del 6 novembre 2020, si evince come, in un solo giorno e senza indicare in modo alcuno mezzi o modalità sia economiche che di personale, i posti letto (pl) sono passati da 1.940 a 3.160 per la degenza e da 243 a 590 per la terapia intensiva. Inoltre, la dicitura afferente i posti letto è stata sostituita, passano da «attivabili» a «disponibili», senza che però venisse motivata tale scelta, ne tanto meno spiegato il senso del nuovo termine, nonché non sono state indicate le risorse economiche e di personale con le quali dare seguito a tale disposizione;

   in virtù del piano di riorganizzazione/potenziamento dell'attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cura della regione Campania approvato con la delibera n. 304 del 16 giugno 2020 ed aggiornato con la delibera n. 378 del 23 luglio 2020, vi sarebbe dovuto essere un aumento a 834 posti letto di terapia intensiva, rispetto ai 621 previsti dal DCA n. 103 del 2018, ma, come confermato dalla regione con il suddetto bollettino, non solo non è stato raggiunto l'obbiettivo prefissato, ma, in piena epidemia, non sono stati raggiunti nemmeno i livelli decisi nel 2018, calibrati per una fase non emergenziale;

   con dichiarazione del 9 novembre 2020 il presidente della regione ha richiesto «un confronto immediato e pubblico sui dati della Campania» al Ministro interrogato ed ha integrato il suddetto comunicato affermando che il Ministro interrogato ha manifestato la sua piena condivisione;

   con altro comunicato stampa del 9 novembre 2020, la regione Campania ha reso noto come il dato di 590 posti letto di terapia intensiva si riferisce all'intera dotazione, pubblica e privata, di posti letto realizzati e funzionanti, per far fronte alla richiesta di assistenza Covid e non. Con il medesimo comunicato, si rende noto che il dato di 3.160 posti letto di degenza fa riferimento al numero di posti letto, pubblici e privati, che sono stati programmati per essere destinati ai pazienti Covid. Da ciò si evince come il dato rilasciato dalla regione non fotografi il reale stato dell'offerta di posti letto e/o la sua eventuale saturazione, ma solo quella parte occupata dai pazienti Covid –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza, verificare il reale stato dell'offerta sanitaria della Campania, vista la non trasparenza e chiarezza sui dati e sul loro significato, nonché, in considerazione degli evidenti ritardi e dello stato gravissimo nel quale si trova la regione, se il Governo intenda adottare iniziative per procedere ad un commissariamento della stessa.
(4-07450)