• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01883 (3-01883)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01883presentato daMOLINARI Riccardotesto diMartedì 10 novembre 2020, seduta n. 425

   MOLINARI, INVERNIZZI, FURGIUELE, ANDREUZZA, BADOLE, BASINI, BAZZARO, BELLACHIOMA, BELOTTI, BENVENUTO, BIANCHI, BILLI, BINELLI, BISA, BITONCI, BOLDI, BONIARDI, BORDONALI, CLAUDIO BORGHI, BUBISUTTI, CAFFARATTO, CANTALAMESSA, CAPARVI, CAPITANIO, CASTIELLO, VANESSA CATTOI, CAVANDOLI, CECCHETTI, CENTEMERO, CESTARI, COIN, COLLA, COLMELLERE, COMAROLI, COMENCINI, COVOLO, ANDREA CRIPPA, DARA, DE ANGELIS, DE MARTINI, D'ERAMO, DI MURO, DI SAN MARTINO LORENZATO DI IVREA, DONINA, DURIGON, FANTUZ, FERRARI, FIORINI, FOGLIANI, LORENZO FONTANA, FORMENTINI, FOSCOLO, FRASSINI, GALLI, GARAVAGLIA, GASTALDI, GAVA, GERARDI, GIACCONE, GIACOMETTI, GIGLIO VIGNA, GIORGETTI, GOBBATO, GOLINELLI, GRIMOLDI, GUIDESI, GUSMEROLI, IEZZI, LATINI, LAZZARINI, LEGNAIOLI, LIUNI, LOCATELLI, LOLINI, EVA LORENZONI, LOSS, LUCCHINI, MACCANTI, MAGGIONI, MANZATO, MARCHETTI, MATURI, MINARDO, MOLTENI, MORELLI, MORRONE, MOSCHIONI, MURELLI, ALESSANDRO PAGANO, PANIZZUT, PAOLIN, PAOLINI, PAROLO, PATASSINI, PATELLI, PATERNOSTER, PETTAZZI, PIASTRA, PICCHI, PICCOLO, POTENTI, PRETTO, RACCHELLA, RAFFAELLI, RIBOLLA, RIXI, SALTAMARTINI, SASSO, STEFANI, SUTTO, TARANTINO, TATEO, TIRAMANI, TOCCALINI, TOMASI, TOMBOLATO, TONELLI, TURRI, VALBUSA, VALLOTTO, VINCI, VIVIANI, RAFFAELE VOLPI, ZICCHIERI, ZIELLO, ZOFFILI e ZORDAN. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:

   le vicende relative alla gestione commissariale della sanità calabrese hanno assunto, negli ultimi giorni, contorni grotteschi, quasi surreali, aggravati dallo scaricabarile del Governo sulle rispettive responsabilità;

   la scintilla scocca con la trasmissione «Titolo V» che ha visto protagonista l'ormai ex commissario alla sanità calabrese, Cotticelli, il quale è apparso totalmente impreparato innanzi alle telecamere: non ha saputo rispondere alla domanda sul numero dei posti di terapia intensiva attivati nella regione e neanche a quella su a chi fosse attribuito il compito di predisporre il piano regionale anti-Covid (per poi scoprire, durante l'intervista, che il piano in questione avrebbe dovuto predisporlo – e, in effetti, sembrerebbe lo abbia predisposto – proprio lui stesso);

   l'ex commissario – che nel frattempo sta «cercando di capire con un medico» cosa sia successo – dopo essersi dimesso, ha partecipato anche alla trasmissione «Non è l'Arena» su La7, dichiarando «Io non so in quel momento che cosa mi sia successo, la mia famiglia non mi ha riconosciuto. Io stesso non connettevo. Il piano anti-Covid l'ho fatto io!»;

   l'assurdità, per gli interroganti, è l'operato del Governo, che non aveva mai sollevato obiezioni sulla gestione del commissario, riconfermandolo, piuttosto, pochi giorni prima dell'intervista, per altri due anni, salvo poi accanirsi su di lui e procedere all'immediata sostituzione con un'altrettanta controversa figura;

   la nomina del neo commissario Zuccatelli, infatti, già al centro di polemiche per un presunto debito da 100 milioni di euro dell'Azienda Mater Domini, oltre che per alcune affermazioni sull'inutilità delle mascherine e sulle modalità di trasmissione del virus – «15 minuti con la lingua in bocca» –, ha carattere evidentemente politico (nel 2018, Zuccatelli si candidò con Liberi e Uguali) e risulta oggettivamente inadeguata, esattamente come il suo predecessore, all'incarico e, ancor di più, a garantire il cambio di rotta di cui la sanità calabrese ha urgente bisogno;

   ai sensi del decreto-legge n. 34 del 2020 – si evidenzia – i soggetti responsabili, rispettivamente, dell'approvazione e dell'attuazione dei piani anti-Covid, «garantendo la massima tempestività e l'omogeneità territoriale», sono il Ministro della salute e il Commissario straordinario Arcuri (art. 2, commi 8 e 11), e dunque, ad essi sarebbe imputabile in primis il mancato potenziamento delle strutture ospedaliere calabresi –:

   quali siano le responsabilità del Governo centrale nei ritardi accumulati nell'attuazione del piano regionale anti-Covid, ove tale piano sussista realmente, e come intenda garantire alla regione Calabria una figura di commissario super partes e competente, chiarendo in particolare se intenda sostituire Zuccatelli con Gino Strada.
(3-01883)