• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04946 (5-04946)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04946presentato daAMITRANO Alessandrotesto diMercoledì 4 novembre 2020, seduta n. 422

   AMITRANO e INVIDIA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   di recente, nell'organizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle aziende private, si sono affermati nuovi modelli organizzativi volti alla realizzazione di un ambiente di lavoro più aperto ed inclusivo attraverso un aggiornamento delle politiche di gestione del personale, in un'ottica in cui si coniughino l'efficienza e la produttività dei dipendenti, in considerazione anche delle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;

   con l'emergenza sanitaria da COVID-19 ed il susseguirsi delle misure adottate per riorganizzare il lavoro in ambito sia pubblico che privato, le pubbliche amministrazioni e le aziende, hanno disposto per il proprio personale l'impiego delle formule di lavoro agile o smart-working, peraltro già disciplinate dalla legge n. 81 del 2017;

   la diffusione del COVID-19 impone di modificare i nostri stili di vita per tutelare noi stessi e gli altri e in questa fase è auspicabile che i lavoratori possano svolgere le proprie attività in sicurezza, accedendo al lavoro agile da casa, anche alla luce delle disposizioni governative sull'emergenza da COVID-19;

   con l'emergenza sanitaria nazionale, si è rafforzato ulteriormente il ricorso allo smart working, prevedendo che questa diventi una nuova forma organizzativa, poiché il lavoro agile costituisce la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione attraverso soluzioni digitali e non in presenza negli uffici fino alla cessazione dello stato di emergenza;

   lo svolgimento del lavoro in tale modalità comporta numerosi vantaggi sia per i lavoratori e le lavoratrici che avrebbero la possibilità di conciliare tempi di vita e di lavoro che per le pubbliche amministrazioni e le imprese, benefici che possono valorizzare le risorse umane, ridurre le forme di assenteismo soprattutto nel pubblico impiego, produrre risparmi nei consumi elettrici all'interno degli uffici, favorendo altresì la programmazione del lavoro, la collaborazione, la produttività ed efficienza dei dipendenti ed il conseguimento dei risultati;

   l'emergenza sanitaria e l'adozione delle misure di distanziamento sociale hanno fatto rivalutare la modalità di lavoro agile, senza che ciò abbia avuto ricadute negative sulla produttività e sull'organizzazione del lavoro sia pubblico che privato –:

   se il Ministro interrogato intenda promuovere un tavolo di confronto con le rappresentanze sindacali finalizzato all'individuazione di un piano unitario e condiviso per la regolamentazione dello smart working, al fine di tutelare i lavoratori e le lavoratrici che se ne avvalgono, da eventuali penalizzazioni o nuove forme di sfruttamento.
(5-04946)