• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
C.3/01841    da marzo si sono rese necessarie misure di contenimento della pandemia globale da COVID-19 tali per cui il Governo, nel complesso (decreti-legge cosiddetti «Cura Italia», «Liquidità»,...



Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01841presentato daCRIPPA Davidetesto presentato Martedì 27 ottobre 2020 modificato Mercoledì 28 ottobre 2020, seduta n. 417

   DAVIDE CRIPPA, RICCIARDI, MARINO, SALAFIA, ILARIA FONTANA, SCERRA, ALEMANNO, FEDERICO, PROVENZA e FRANCESCO SILVESTRI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   da marzo si sono rese necessarie misure di contenimento della pandemia globale da COVID-19 tali per cui il Governo, nel complesso (decreti-legge cosiddetti «Cura Italia», «Liquidità», «Rilancio», «Agosto»), ha previsto misure di sostengo all'economia pari a 100 miliardi di euro;
   stante ciò, nei primi due trimestri dell'anno l'attività economica si è ridotta complessivamente di circa il 18 per cento, a fronte di contrazioni diffuse in tutti i maggiori settori;
   a risentirne negativamente sono stati il settore manifatturiero, i servizi ed il terziario, soprattutto nel caso di attività svolte necessariamente in presenza (come il turismo, la ristorazione, gli eventi sportivi e culturali, nonché il commercio al dettaglio) che hanno registrato forti perdite di fatturato;
   le prospettive dell'economia italiana nello scorcio finale dell'anno dipendono fortemente dall'evoluzione dell'epidemia e dagli interventi che si renderanno necessari per contrastarla;
   nelle ultime settimane il COVID-19 ha ricominciato a diffondersi in maniera massiccia in Italia;
   sebbene l'Ufficio parlamentare di bilancio precisi di aver elaborato ipotesi forti e da considerare come indicative dei possibili ordini di grandezza degli effetti della nuova ondata, combinando i modelli previsivi di breve termine sul Pil con scenari epidemiologici costruiti sulla base dell'esperienza della primavera scorsa, nella nota sulla congiuntura di ottobre 2020, l'Upb ha stimato, per il trimestre in corso, che una seconda ondata impatterebbe negativamente sul Pil per 3,5 (caso meno sfavorevole), 5,0 (caso intermedio) e 8,0 (caso più sfavorevole) punti percentuali;
   alla luce dell'impennata dei contagi e della pressione sul sistema sanitario, il Presidente Conte ha firmato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 24 ottobre 2020, contenente nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e, al contempo, ha annunciato l'adozione di un ulteriore decreto-legge – cosiddetto «decreto ristori» – al fine di prevedere sia misure a sostegno delle attività economiche più colpite dalle nuove restrizioni (come il turismo, la ristorazione, gli eventi sportivi e culturali, il commercio al dettaglio), sia misure a sostegno dell'occupazione;
   secondo notizie di stampa, lo sforzo economico ammonterebbe a circa 5 miliardi di euro –:
   quale sia l'apporto economico-finanziario, la modalità e la relativa tempistica che il Governo sta ipotizzando di prevedere nel cosiddetto «decreto ristori», al fine di sostenere le attività che sono maggiormente colpite direttamente e indirettamente dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri citato in premessa.
(3-01841)