link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 080
all'Interrogazione 4-02469

Risposta. - L'aumento degli arrivi attraverso la rotta balcanica è stato affrontato anche con la collaborazione delle autorità slovene in virtù della quale è stato possibile incrementare il numero delle riammissioni e potenziare i servizi di controllo della fascia confinaria. Quanto al numero delle riammissioni, dal 1° gennaio al 21 settembre 2020 sono state effettuate 962 riammissioni, a fronte delle 250 dell'analogo periodo dell'anno precedente.

Grazie a tale collaborazione si potranno vigilare meglio anche i valichi minori, che, sia per l'elevato numero che per la loro collocazione in ambiente montano o comunque impervio, risultano più permeabili agli ingressi irregolari.

In tale contesto è stata altresì avviata un'intensificazione della vigilanza ed è stato disposto un piano di rinforzi con il concorso di personale militare delle forze armate, nell'ambito di "Strade sicure", presenti con 375 unità, di cui 95 ad Udine, 100 a Gorizia e 180 a Trieste. Il contingente è stato, altresì, impiegato, con il supporto del reparto prevenzione del crimine di Padova, al fine di garantire il rispetto delle ordinanze del Ministro della salute del 16 e 24 luglio 2020, lungo le principali arterie stradali provenienti dalla Slovenia, in modo da dare maggiore numerosità ai mirati servizi e consentire il monitoraggio del transito veicolare eventualmente proveniente dai Paesi ritenuti dai provvedimenti governativi a maggior rischio epidemiologico.

Si evidenzia, infine, che il Comune di San Dorligo della Valle, con le sue frazioni, rientra tra gli obiettivi sensibili oggetto di mirati controlli da parte delle pattuglie della Polizia delle frontiere di Trieste, impegnate nei servizi di vigilanza e controllo di retrovalico di tutta la fascia confinaria italo-slovena.

MAURI MATTEO Vice ministro dell'interno

02/10/2020