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Atto a cui si riferisce:
S.4/02928 DE VECCHIS, PITTONI, CASOLATI, MARIN - Al Ministro dello sviluppo economico. - Premesso che: "Radio Capodistria" è un'emittente radiofonica regionale della RTV Slovenija, ente...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 080
all'Interrogazione 4-02928

Risposta. - Radio Capodistria è una storica emittente radiofonica a carattere regionale appartenente alla Radio Televizija (RTV) Slovenija, ente radiotelevisivo pubblico della Repubblica di Slovenia. I suoi programmi sono dedicati alla comunità nazionale italiana in Istria (CNI) e nelle regioni italiane limitrofe, a tutela del diritto costituzionale della minoranza italiana all'informazione pubblica nella propria lingua, nonché allo sviluppo della propria identità culturale e religiosa. Le frequenze attualmente utilizzate dalla stazione radiofonica sono le frequenze 97.7 MHz, 103.1 MHz e 103.6 MHz nella banda in FM, raggiungendo alcune aree territoriali di servizio di Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Istria occidentale, fino ad estendersi ad alcune aree appartenenti a regioni del Nord e del Centro Italia.

Il coordinamento internazionale delle frequenze per i servizi di radiodiffusione è regolato dagli atti finali delle conferenze di pianificazione svolte in ambito dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU), agenzia dell'Onu specializzata nel settore delle telecomunicazioni, che ha 193 Stati membri, fra cui l'Italia. Le principali conferenze in materia sono state la conferenza di Ginevra del 1975 per la radiodiffusione sonora analogica AM, la conferenza di Ginevra del 1984 per la radiodiffusione sonora analogica FM e la conferenza di Ginevra del 2006 per quanto riguarda la radiodiffusione televisiva e radiofonica in tecnica digitale. Nella banda in questione, ossia la banda 87,5-10-8 MHz, la normativa internazionale di riferimento è costituita dall'accordo di Ginevra del 1984 (GE84).

Sulla base delle normative internazionali di riferimento, le amministrazioni di Italia e Slovenia, territorialmente confinanti tra loro, sono tenute a coordinarsi per stabilire le rispettive assegnazioni ed utilizzo di frequenze destinate al servizio di radiodiffusione sonora. La questione sollevata, tuttavia, esula dalle materie oggetto degli accordi internazionali o transfrontalieri. Essa, infatti, ha a che fare con la prospettiva che l'Agenzia delle frequenze estera AKOS possa ricorrere, per motivi di riassegnazione di frequenze già attribuite all'amministrazione Slovena, al ricollocamento della frequenza 103.1 MHz ad altro nuovo operatore radiofonico al termine naturale del periodo previsto dalla concessione rilasciata all'emittente Radio Capodistria da parte dell'autorità competente slovena. Pertanto, per quanto di competenza, si rappresenta che sono in corso le dovute valutazioni politiche per stabilire una regolamentazione delle radiofrequenze confinarie tra Italia e Slovenia, al fine di garantire un pieno ed effettivo diritto all'informazione pubblica.

PATUANELLI STEFANO Ministro dello sviluppo economico

18/09/2020