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Atto a cui si riferisce:
S.4/03053 FEDELI, BITI, PARRINI - Ai Ministri dell'interno e degli affari esteri e della cooperazione internazionale. - Premesso che: sono attualmente numerosi gli italiani che si trovano...



Atto Senato

Risposta scritta pubblicata nel fascicolo n. 082
all'Interrogazione 4-03053

Risposta. - In via preliminare occorre evidenziare che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha comunicato che sin da quando la diffusione della pandemia in Spagna ha iniziato ad aggravarsi l'unità di crisi della Farnesina si è immediatamente attivata al fine di assicurare ai connazionali canali di rientro dal Paese iberico che garantissero le necessarie misure di sicurezza sul piano sanitario. In particolare, il Dicastero ha lavorato di concerto con il vettore Alitalia per garantire il ripristino di una tratta aerea diretta Madrid-Roma e una tratta aerea Malaga-Roma, nonché per il mantenimento del traffico passeggeri sui traghetti in partenza da Barcellona e diretti a Civitavecchia e, con la compagnia Neos, sono stati effettuati numerosi voli di rientro dalle isole Canarie. Tali operazioni, condotte nel pieno rispetto della normativa vigente, hanno consentito il rientro in sicurezza di migliaia di connazionali.

Quanto all'episodio segnalato nell'interrogazione lo stesso Dicastero ha precisato che non è stata fornita alcuna autorizzazione né è stata promossa, attraverso i propri canali istituzionali, l'iniziativa di un'europarlamentare della Lega che è stata assunta esclusivamente a titolo privato e non è stata supportata in alcun modo a livello istituzionale. In data 13 marzo 2020, la Prefettura di Pisa è stata informata, per le vie brevi, dalla stessa europarlamentare circa l'iniziativa (dalla stessa comunicata alla Farnesina e alle ambasciate italiane di Francia e Spagna) di noleggiare un pullman privato per raggiungere Barcellona ed assicurare il trasporto gratuito in Italia di un gruppo di connazionali, rimasti bloccati in territorio iberico a causa della pandemia.

Ricevuta notizia il successivo 16 marzo del rientro del bus, la Prefettura ha dato disposizioni affinché la locale Questura e la USL 3 Toscana nord ovest assicurassero la puntuale applicazione, per i profili di rispettiva competenza, delle vigenti prescrizioni in materia di contrasto al virus. In tal senso all'arrivo del bus sono stati identificati e registrati tutti i passeggeri presenti. Nell'occasione l'autorità sanitaria ha riferito che i passeggeri, dotati di mascherina chirurgica, sono apparsi in buona salute e un medico che viaggiava con il gruppo aveva provveduto a rilevare periodicamente temperatura, saturazione di ossigeno e frequenza cardiaca oltre a monitorare eventuali sintomi di infezione respiratoria. I passeggeri, infine, sono risultati tutti in possesso di regolare autocertificazione per il rientro a domicilio.

Dell'accaduto è stata, comunque, data informazione all'autorità giudiziaria per gli eventuali profili di competenza.

VARIATI ACHILLE Sottosegretario di Stato per l'interno

16/10/2020