• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04273 CIOFFI, MONTEVECCHI, FERRARA, DESSI', PIRRO, CORBETTA, RUSSO, PRESUTTO, VACCARO, FENU, GALLICCHIO, GARRUTI, LOMUTI, DI NICOLA, PELLEGRINI Marco, EVANGELISTA, PAVANELLI, DELL'OLIO, PESCO,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04273 presentata da ANDREA CIOFFI
mercoledì 21 ottobre 2020, seduta n.267

CIOFFI, MONTEVECCHI, FERRARA, DESSI', PIRRO, CORBETTA, RUSSO, PRESUTTO, VACCARO, FENU, GALLICCHIO, GARRUTI, LOMUTI, DI NICOLA, PELLEGRINI Marco, EVANGELISTA, PAVANELLI, DELL'OLIO, PESCO, CROATTI, LUPO, ENDRIZZI, COLTORTI, MANTERO, PISANI Giuseppe, LANNUTTI, DONNO, ANGRISANI, DE LUCIA, MOLLAME, GIROTTO, ERRANI, CORRADO, LANZI, AGOSTINELLI, AIROLA, BOTTO, CASTELLONE, CASTIELLO, CRUCIOLI, DI GIROLAMO, DRAGO, GAUDIANO, GIANNUZZI, LICHERI, MORRA, RICCIARDI, TAVERNA, BOTTICI, ACCOTO, TRENTACOSTE, LOREFICE, MANTOVANI, SANTILLO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per la pubblica amministrazione. - Premesso che:

il "piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione" redatto dall'Agenzia per l'Italia digitale (AGID) prevede il principio del "cloud first" per la fornitura di servizi per la pubblica amministrazione;

il cloud computing si divide in tre tipologie di servizio: infrastructure as a service (IaaS), platform as a service (PaaS) e software as a service (SaaS);

il mercato mondiale IaaS è dominato, come risulta agli interroganti, da 6 società, tutte extra UE, che detengono (dati 2019) l'80 per cento del mercato. Le sei società sono Amazon, Microsoft, Alibaba, Google, Tencent, Oracle. La capitalizzazione (in miliardi di dollari USA) di queste società è al vertice dei ranking mondiali (dati al 5 ottobre 2020): Amazon 1602; Microsoft 1591; Google 1010; Alibaba 808; Tencent 652, Oracle 180. Il valore totale di capitalizzazione di queste società supera di 2,8 volte il PIL italiano e di 1,5 il PIL della Germania;

un rapporto di Mediobanca del novembre 2019 riporta che: "circa la metà dell'utile ante imposte delle WebSoft è tassato in Paesi a fiscalità agevolata, con conseguente risparmio fiscale cumulato di oltre ?49 mld nel 2014-2018. Il tax rate effettivo delle multinazionali WebSoft è pari al 14,1%, ben al di sotto di quello nominale del 22,5%. Nel periodo 2014-2018 la tassazione in Paesi a fiscalità agevolata ha determinato per Apple un risparmio fiscale cumulato che sfiora i ?25 mld";

il congresso degli Stati Uniti nel 2018 ha approvato il "Clarifying lawfull overseas use of data act", detto "Cloud act". Diverse fonti di stampa specificano che: "consente alle autorità statunitensi, forze dell'ordine e agenzie di intelligence di acquisire dati informatici dagli operatori di servizi di cloud computing a prescindere dal posto dove questi dati si trovano; quindi anche se sono su server fuori dagli Usa. La sola condizione è che questi operatori siano sottoposti alla giurisdizione degli Stati Uniti oppure anche che siano le società europee che hanno una filiale negli Stati Uniti o che operano nel mercato americano";

il Governo cinese nel 2017 ha approvato una legge denominata "China cybersecurity law", detta CSL, e secondo fonti di stampa: "Lo scopo espressamente dichiarato dalla CSL è quello di garantire la sicurezza informatica, la tutela della sovranità nel cyberspazio, la sicurezza nazionale, la tutela dei diritti legittimi e degli interessi dei cittadini, delle persone giuridiche e di altre organizzazioni e promuovere un solido sviluppo economico. (...) La CSL non distingue tra Network Operators stabiliti in territorio nazionale o fuori e la bozza di Linee guida per la valutazione della sicurezza del trasferimento di dati transfrontaliero, emesso il 30 agosto 2017 comprende qualsiasi operatore di rete, anche avente sede all'estero o non registrato nella RPC, ma che fornisce prodotti o servizi nella RPC, tra i destinatari degli obblighi contenuti nella CSL";

i due Paesi, tramite le loro aziende, combattono una forte battaglia silenziosa per la leadership tecnologica e la loro sovranità al punto tale che qualcuno parla di "nuova guerra fredda digitale" incentrata sul controllo dei dati;

il 20 ottobre 2020 l'antitrust USA ha avvitato un provvedimento nei confronti di Google per abuso di posizione dominante;

appare evidente che l'Unione europea non può continuare ad essere solo spettatrice, ma deve giocare ad armi pari per assicurarsi una sua indipendenza tecnologica;

l'Italia ha tutte le capacità, le conoscenze e la forza di spingere l'Unione verso un sistema di cloud che sia di stampo europeo consorziando i principali attori sul modello già utilizzato per il consorzio Airbus che oggi è il principale competitor della statunitense Boeing;

considerato che:

il principio cloud first prevede che le pubbliche amministrazioni tendano a migrare i propri dati in cloud per fornire servizi ai cittadini;

il decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, all'articolo 35 apporta diverse modifiche all'articolo 33-septies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, in materia di consolidamento e razionalizzazione dei siti e delle infrastrutture digitali del Paese e, in particolare, prevede che le amministrazioni centrali e locali possano migrare i propri servizi verso soluzioni cloud, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento AGID contenente i livelli minimi di sicurezza e affidabilità delle infrastrutture;

Consip ha in corso una gara per l'affidamento di servizi applicativi in cloud del valore complessivo a base d'appalto di 550 milioni di euro; la gara è suddivisa in 11 lotti di cui il lotto 1 si riferisce alla fornitura di servizi cloud mediante servizi IaaS e PaaS per la pubblica amministrazione del valore a base d'appalto pari a 390 milioni di euro; la gara sembrerebbe prevedere un livello di servizio richiesto tale da restringere il campo dei fornitori ai soli top player. Tra questi sembrerebbe che i parametri più "critici" siano incentrati su tre punti: livelli di servizio legati al Tier I, un numero minimo di "region cloud" in UE, service level agreement che prevedono come requisito "availability" dei server molto alti;

ad oggi è in vigore il contratto quadro per i servizi cloud rivolti alla pubblica amministrazione che fu sottoscritto, a seguito di gara Consip, il 20 luglio 2016 con scadenza il 20 luglio 2021. Il contratto fu aggiudicato al raggruppamento temporaneo d'imprese composto da Telecom Italia, Poste italiane ed Enterprise servizi Italia;

rilevato che:

numerose sono le dichiarazioni in tema di sovranità tecnologica e sovranità dei dati; il commissario per il mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato che: "Insieme ai dati e alla connettività, il supercalcolo è in prima linea nella nostra sovranità digitale e comprende sfide industriali, tecnologiche e scientifiche. Stare al passo nella corsa tecnologica internazionale è una priorità e l'Europa ha sia il know-how che la volontà politica per svolgere un ruolo di primo piano";

il commissario europeo per l'innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e la gioventù, Maria Gabriel, ha dichiarato che: "La nostra ambizione è di fornire all'UE una maggiore capacità industriale e tecnologica e consentirle, in futuro, di mantenere una posizione di leadership nelle soluzioni di sicurezza informatica di nuova generazione. È in gioco la nostra sovranità digitale",

si chiede di sapere:

con quali modalità si intenda garantire, nell'ambito della transizione digitale delineata nel piano nazionale di ripresa e resilienza, la sovranità nella gestione dei dati della pubblica amministrazione;

quali iniziative, anche di carattere normativo, si intenda adottare per evitare che la migrazione in cloud dei dati della pubblica amministrazione avvenga in maniera rilevante verso la soluzione del cloud pubblico, soprattutto se extra UE, e non verso sistemi che la stessa pubblica amministrazione è in grado di fornire;

quali politiche si intenda attivare per evitare che, nelle more della realizzazione del polo strategico nazionale, i dati della pubblica amministrazione siano affidati ai top player richiamati, le cui case madri sono tutte allocate al di fuori dei confini comunitari.

(4-04273)