• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02000 GASPARRI, MOLES, MALAN, BINETTI, FERRO, PAPATHEU, TOFFANIN, RIZZOTTI, AIMI, DE SIANO, DAL MAS, CANGINI, CALIENDO, PEROSINO, STABILE, MASINI, MINUTO, GALLONE, TIRABOSCHI, BERARDI, PAGANO,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02000 presentata da MAURIZIO GASPARRI
mercoledì 21 ottobre 2020, seduta n.267

GASPARRI, MOLES, MALAN, BINETTI, FERRO, PAPATHEU, TOFFANIN, RIZZOTTI, AIMI, DE SIANO, DAL MAS, CANGINI, CALIENDO, PEROSINO, STABILE, MASINI, MINUTO, GALLONE, TIRABOSCHI, BERARDI, PAGANO, BARBONI, PICHETTO FRATIN - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze. - Premesso che:

nei giorni scorsi si è appreso della designazione del dirigente del Partito democratico Pier Carlo Padoan al vertice di Unicredit;

Unicredit sembra destinato a rilevare il Monte dei Paschi di Siena;

negli ultimi anni, MPS è stata al centro di numerose indagini che hanno fatto emergere una cattiva gestione ascrivibile a dirigenti, frutto di selezioni influenzate dai partiti della sinistra;

anche nei giorni scorsi c'è stata una sentenza di condanna, in primo grado, degli ex vertici di MPS;

Pier Carlo Padoan è stato candidato dal PD nel collegio di Siena, dove, a Rocca Salimbeni, è situata la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena;

è facile immaginare che, avendo Padoan nella qualità di Ministro dell'economia e delle finanze pro tempore adottato decisioni relative al Monte dei Paschi di Siena e conoscendo fatti, circostanze e bilanci, nella carica di presidente di Unicredit adotterà decisioni relative a vicende che ha gestito nel precedente incarico di governo,

si chiede di sapere:

se in questa vicenda il Governo non riscontri un evidente conflitto d'interessi;

quali siano le valutazioni al riguardo e le iniziative che si intenda assumere, considerato anche che attualmente, di fatto, il Governo controlla il Monte dei Paschi di Siena;

se non si riscontri altresì una palese violazione di norme fondamentali dell'ordinamento, tale da inficiare la fiducia che i risparmiatori e i cittadini possono avere in istituzioni bancarie.

(3-02000)