• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02004 CIRINNA', DE PETRIS, SBRANA, STABILE, UNTERBERGER - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che: nella serata di venerdì 16 ottobre 2020 a Roma,...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02004 presentata da MONICA CIRINNA'
mercoledì 21 ottobre 2020, seduta n.267

CIRINNA', DE PETRIS, SBRANA, STABILE, UNTERBERGER - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

nella serata di venerdì 16 ottobre 2020 a Roma, presso il giardino "Mario Moderni", sono stati violentemente abbattuti 7 cinghiali, 6 cuccioli e la loro madre;

la decisione di abbatterli a seguito di telenarcosi avvalendosi di cacciatori è stata presa alla presenza, certificata da numerosi documenti video ivi girati e pubblicati sul web, del dottor Marcello Visca, direttore del Dipartimento promozione tutela ambiente e benessere degli animali di Roma capitale, nonché alla presenza di numerose persone di ogni età, semplici cittadini e attivisti per i diritti degli animali;

la decisione è stata presa nonostante il tavolo tecnico istituito presso la Prefettura di Roma per fare fronte alle carenze dell'amministrazione competente avesse indicato quale soluzione la telenarcosi ed eventualmente la soppressione eutanasica, e non già l'abbattimento violento; e nonostante l'associazione "Leeda" (presieduta dall'onorevole Michela Vittoria Brambilla), d'intesa con la Regione Lazio, si fosse resa disponibile a prendere in carico gli animali mediante gabbie messe a disposizione dalla stessa Regione, come risulta da dichiarazioni a mezzo stampa dell'assessore per l'ambiente della Regione Lazio, Enrica Onorati;

considerato che:

a quanto risulta da testimonianze dirette, il dottor Visca, nel contrapporsi aspramente ai rappresentanti di associazioni animaliste presenti, avrebbe rivolto all'indirizzo dell'onorevole Brambilla volgari insulti di carattere sessista;

la situazione della presenza di ungulati a Roma, sicuramente critica, merita di essere gestita con soluzioni di lungo periodo, consapevoli delle ragioni che hanno determinato la crescita della presenza di animali sul territorio (prima fra tutti, la presenza di rifiuti non raccolti) e senza pregiudicare irragionevolmente la vita degli animali (ad esempio, favorendo il ricorso a strumenti quali il trasporto in aree extraurbane, la pasturazione programmata, la sterilizzazione);

appare evidente dallo svolgimento dei fatti l'assoluta inadeguatezza dell'amministrazione di Roma capitale a fare fronte al problema, e in particolare il gravissimo atteggiamento del dirigente dottor Visca, già oggetto di esposti nelle competenti sedi, e a giudizio degli interroganti assolutamente incompatibile con la prosecuzione della carica,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti riportati;

se intenda prendere provvedimenti per ovviare alla conclamata incapacità dell'amministrazione di Roma capitale a farsi carico del problema.

(3-02004)