• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE

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Atto a cui si riferisce:
S.3/02014 FEDELI, NANNICINI, LAUS, ROSSOMANDO, CIRINNA', D'ARIENZO, MESSINA Assuntela, PITTELLA, STEFANO, ASTORRE, GIACOBBE, MANCA, ALFIERI, FERRAZZI, ROJC, TARICCO, IORI - Al Ministro del lavoro e...



Atto Senato

Interrogazione a risposta orale 3-02014 presentata da VALERIA FEDELI
mercoledì 21 ottobre 2020, seduta n.267

FEDELI, NANNICINI, LAUS, ROSSOMANDO, CIRINNA', D'ARIENZO, MESSINA Assuntela, PITTELLA, STEFANO, ASTORRE, GIACOBBE, MANCA, ALFIERI, FERRAZZI, ROJC, TARICCO, IORI - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Premesso che:

in data 13 febbraio 2020, in applicazione di quanto previsto dall'articolo 4, comma 2-bis, del decreto-legge n. 101 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 128 del 2019, è stato sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali che prevede la stabilizzazione dell'intera platea di precari storici presenti in ANPAL Servizi SpA, sia quelli contrattualizzati come collaboratori che a tempo determinato;

i precari storici di ANPAL Servizi SpA costituiscono un patrimonio di competenze non solo per la stessa agenzia, ma per l'intera rete delle politiche attive nel nostro Paese, un patrimonio da valorizzare e da non disperdere. Si tratta infatti di operatori con 10-15 anni di anzianità media e che nel tempo hanno superato almeno 6 selezioni, in molti casi sostenendo sia prove scritte che prove orali;

in data 26 marzo 2020, con delibera del consiglio di amministrazione di ANPAL, sono state avviate le stabilizzazioni dei 140 lavoratori individuati dall'accordo. Quest'ultima procedura si è conclusa a settembre, mentre a tutt'oggi non sono ancora partite le specifiche procedure finalizzate alla stabilizzazione dei 528 collaboratori, nonostante lo stesso accordo prevedesse la contestualità delle due procedure;

dopo tre bocciature, nella seduta dell'8 luglio, il piano industriale 2020-2022 di ANPAL Servizi SpA è stato approvato nel consiglio di amministrazione di ANPAL senza il fondamentale consenso delle Regioni. Il piano individua, tra l'altro, 695 nuovi risorse da contrattualizzare a tempo indeterminato;

in data 30 luglio, nel corso di un'audizione alla Camera dei deputati, il presidente Parisi si è impegnato per l'ennesima volta a fornire chiarimenti e documentazione circa la spiacevole vicenda delle note spesa che ammontano a circa 160.000 euro nel solo 2019 e che riguardano rimborsi per voli in business class per gli USA (71.000 euro), autista personale (55.000 euro) e l'appartamento in affitto a Roma (32.400 euro);

in data 12 ottobre 2020, è stata pubblicata sul portale di ANPAL Servizi un'"indagine di mercato per l'affidamento del servizio di selezione riservata per le assunzioni a tempo indeterminato di collaboratori", nella quale si specifica che i relativi avvisi di selezione riguarderanno "circa n. 520 posizioni, per le assunzioni a tempo indeterminato riservate ai collaboratori" nell'ambito delle stabilizzazioni e che sono individuati 30 temi o argomenti che saranno oggetto di selezione;

in data 13 ottobre, ANPAL Servizi avrebbe pubblicato sul proprio sito, secondo alcuni quotidiani on line, un avviso per la ricerca di un "assistente legale dell'amministratore unico", ossia un avvocato che "dovrà altresì supportare l'Amministratore Unico sulle tematiche relative ai rapporti con gli organi di controllo e vigilanza della Società",

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga necessario assicurare che le stabilizzazioni dovranno riguardare l'intera platea dei precari storici, garantendo anche ai collaboratori il mantenimento dei correnti inquadramenti e della attuale sede di lavoro, come peraltro avvenuto con le recenti proroghe contrattuali che li hanno interessati;

quali iniziative intenda assumere per garantire che tali procedure selettive si possano avviare entro il 1° dicembre 2020, superando l'attuale e ormai ingiustificabile ritardo, anche in considerazione delle significative attività che è e sarà chiamata a svolgere l'agenzia nei prossimi mesi per fronteggiare gli effetti della pesante crisi economica e occupazionale;

se non sia il caso di individuare per la stabilizzazione dei collaboratori, in considerazione dell'attuale emergenza sanitaria, delle procedure selettive semplificate, analogamente a quanto previsto all'articolo 249 del cosiddetto decreto rilancio, prevedendo selezioni per titoli e colloquio al fine di assicurare tempestività e sicurezza, anziché ricorrere, come prevede di fare ANPAL Servizi, ad una prova scritta e ad una orale, addirittura individuando 30 ambiti o argomenti che saranno oggetto di esame, nonostante si tratti di una procedura di stabilizzazione che per giunta si svolgerà in una condizione di comprovata emergenza epidemiologica;

quali siano le incomprensibili ragioni che indurrebbero ANPAL Servizi ad affidare l'intera gestione della selezione dei collaboratori ad una società esterna, e non assegnare invece alla stessa la realizzazione della sola infrastruttura tecnologia che dovrà consentire lo svolgimento delle prove in modalità on line;

se non sia grave che una società in house del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, già all'attenzione della politica e dei media, decida di sperperare ulteriori risorse pubbliche per affidare ad una società esterna la realizzazione delle procedure di stabilizzazione, mentre l'Agenzia stessa è in possesso di tutte le competenze necessarie a gestire le selezioni, e quale sarà il costo di tale iniziativa;

se risponda al vero che, in questo momento, Parisi si appresterebbe a disporre consistenti aumenti di stipendio per alcuni dirigenti di ANPAL Servizi, invece di procedere celermente all'attuazione delle disposizioni del Parlamento circa la stabilizzazione dei lavoratori precari, e se tale ipotesi sia stata validata dagli organismi di vigilanza dell'Agenzia;

se sia vero che la realizzazione della nota "app" di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, mai realizzata dal presidente Parisi, sia stata affidata dal Presidente del Consiglio dei ministri al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione;

se non sia il caso di chiarire finalmente la vicenda delle note spese e della presunta incompatibilità di Parisi, assicurando la massima trasparenza, e se non sia ormai indispensabile rilanciare il ruolo di questa importante Agenzia, sottraendola all'immobilismo ed all'inefficienza di questi mesi e quali iniziative intenda assumere in tal senso il Ministro in indirizzo.

(3-02014)