• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
C.4/07207 (4-07207)



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-07207presentato daGASTALDI Flaviotesto diMercoledì 21 ottobre 2020, seduta n. 413

   GASTALDI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Genola è situato al centro della provincia di Cuneo, nel cuore della pianura cuneese, contraddistinta da attività dedite all'agricoltura e densa di insediamenti industriali, artigianali e commerciali;

   la forte concentrazione di attività lavorative, la posizione baricentrica idonea al naturale smistamento dei flussi di traffico e la storica mancanza di un'adeguata rete autostradale di supporto hanno determinato nel tempo un sempre crescente numero di passaggi veicolari all'interno del centro del paese, dove le arterie principali si incrociano formando un bivio soffocato dalle preesistenze edilizie dell'abitato;

   Genola da sempre rappresenta un crocevia di collegamento verso Cuneo e la Francia, da un lato, (attraverso la strada provinciale 20) e verso Fossano, Mondovì e la Liguria, dall'altro (attraverso la strada statale 28); per tale ragione, il centro abitato di Genola è interessato da elevatissimi volumi di traffico che costituiscono un'emergenza dal punto di vista della vivibilità, della sicurezza e della salute del paese;

   per alleggerire e migliorare la viabilità di Genola, da circa cinquant'anni ormai si discute della necessità di realizzare una circonvallazione dell'abitato di Genola, senza che nulla ancora si sia concretizzato, nonostante i tanti tentativi perseguiti nel corso degli anni, e nonostante tutti gli enti preposti (prefettura, Anas, enti locali) abbiano ipotizzato soluzioni pratiche e provato ad avviare i prescritti iter per la realizzazione della circonvallazione;

   il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con nota del 9 giugno 2017 prot. n. 6460 ha proposto una revisione della rete stradale di interesse nazionale che prevede la riclassificazione di strade ex statali e di strade provinciali e la contemporanea declassificazione di strade da trasferire alle regioni, ricadenti nei territori di: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e Umbria; con la citata proposta di revisione della rete stradale di interesse nazionale, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha inteso portare a un livellamento tra la rete statale e la rete trasferita alle regioni che attualmente vede, dei 45.000 chilometri di strade statali ante legge Bassanini, 20.000 chilometri circa restare di competenza regionale e 25.000 chilometri circa di competenza nazionale;

   tra le strade ricadenti nel territorio piemontese ed oggetto di trasferimento ad Anas rientrano la strada provinciale 428 e la strada provinciale 20; ad oggi, tuttavia, tale trasferimento non risulta essersi concretizzato;

   per la realizzazione della circonvallazione di Genola esiste un progetto preliminare elaborato dalla provincia, per un importo pari a 6 milioni di euro, per come risultante dalla documentazione allegata alla deliberazione della Giunta regionale 19 ottobre 2018, n. 19-7722, recante gli «indirizzi per la definizione del decreto del Presidente del Consiglio ministri ai fini della proposta di revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionale ricadenti nella regione Piemonte» –:

   se il Ministro interrogato intenda fornire informazioni sull'iter di devoluzione alla competenza di Anas della strada provinciale 428 di Genola (SP 428) e della strada provinciale 20 del Colle di Tenda (SP 20);

   se e quali iniziative di competenza intenda attivare per la realizzazione della circonvallazione di Genola.
(4-07207)