• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04798 (5-04798)



Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04798presentato daFERRI Cosimo Mariatesto diVenerdì 16 ottobre 2020, seduta n. 410

   FERRI, PAITA, FREGOLENT, NOBILI e OCCHIONERO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'8 aprile 2020, ad Albiano Magra, frazione del comune di Aulla (Massa Carrara), è crollato il ponte che attraversa il fiume Magra;

   il ponte collega Albiano Magra con Santo Stefano Magra (La Spezia) e si trova lungo la strada statale 330 che si immette sulla statale Cisa;

   in passato, l'infrastruttura era stata oggetto di segnalazioni a causa della presenza di numerose crepe;

   il crollo del ponte ha provocato gravi disagi per i cittadini di Albiano, Caprigliola, Stadano, Isola, Bettola e Montedivalli;

   peraltro, la situazione di isolamento in cui si sono ritrovati i cittadini ha ripercussioni negative, oltre che sulla viabilità, anche sull'accessibilità ai servizi sanitari di primo soccorso e alle caserme dei vigili del fuoco;

   dopo ben 6 mesi, anche la situazione delle macerie e dei detriti è di evidente pericolo per l'intera comunità, soprattutto in vista della stagione autunnale e invernale;

   l'autorità giudiziaria ha disposto il dissequestro delle macerie e pertanto possono essere rimosse;

   in data 25 maggio 2020, all'esito della riunione convocata dal presidente della regione Toscana, si è scelto di adottare la soluzione delle rampe di accesso alla A15 e, contestualmente, i sindaci della provincia di La Spezia, coordinati dal subcommissario, stanno lavorando ad un'opera complementare da realizzare sulla A12;

   i lavori per la costruzione delle rampe, ad oggi, non sono ancora iniziati, benché siano ormai trascorsi 6 mesi dal crollo;

   trattandosi di un'opera provvisoria, è opportuno procedere celermente e, dunque, anche in deroga rispetto alla tradizionale procedura di Via nazionale;

   il Consiglio superiore dei lavori pubblici, ad oggi, non si è ancora espresso con un parere sulla deroga alle caratteristiche geometriche per la progettazione delle strade di cui al decreto ministeriale 5 novembre 2001, n. 6792;

   è indispensabile procedere con tempistiche celeri, sia per lo stato di abbandono e disagio in cui versano i cittadini, sia per l'indiscutibile penalizzazione del distretto manifatturiero e commerciale lunigianese e dello sviluppo turistico del territorio;

   la ricostruzione del ponte è essenziale e strategica per i collegamenti e l'economia delle due regioni, nell'ottica di un investimento sul territorio della Lunigiana, valorizzandone la vocazione turistica in un'ottica sostenibile –:

   quali iniziative di competenza si intendano adottare per procedere celermente alla rimozione dei detriti e delle macerie, così come autorizzato dalle autorità giudiziarie e altresì alla realizzazione ed esecuzione del progetto relativo alle rampe autostradali, che permetteranno di ripristinare i collegamenti stradali.
(5-04798)