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Atto a cui si riferisce:
C.4/03935 (4-03935)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 ottobre 2020
nell'allegato B della seduta n. 409
4-03935
presentata da
CASCIELLO Luigi

  Risposta. — In relazione a quanto evidenziato nell'atto di sindacato ispettivo in esame si rappresenta quanto segue.
  Il decreto del Presidente della Repubblica n. 487 del 1994, «Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi», definisce le linee guida sullo svolgimento dei concorsi pubblici.
  Per quanto attiene al diario delle prove – come peraltro sottolineato dall'ufficio del Ministro per la pubblica amministrazione – il predetto regolamento lascia ampia discrezionalità alle amministrazioni circa l'individuazione, delle date di svolgimento delle prove selettive.
  In particolare, l'articolo 6 dei medesimo Regolamento prevede che le prove del concorso non possano aver luogo nel giorni festivi né nel giorni di festività religiose ebraiche rese note con decreto del Ministro dell'interno mediante pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Repubblica, né nei giorni di festività religiose valdesi.
  A sostegno dei criterio della discrezionalità della pubblica amministrazione nella definizione delle date delle prove concorsuali, la Corte di cassazione a sezioni unite, con sentenza n. 22219 del 2006, ha ribadito: «del pari evidente è che, entro i limiti stabiliti dalla legge, la pubblica amministrazione, tanto nell'indire un bando di concorso quanto nel determinare le concrete modalità del suo esercizio, sia dotata di un margine di discrezionalità: discrezionalità destinata a manifestarsi, in particolare, nella scelta delle date di espletamento delle prove di esame».
  Con particolare riferimento al concorso per il reclutamento di segretari comunali Co.A.6, il medesimo è stato, bandito con decreto n. 13722 del 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 2018 e l'organizzazione della sua procedura ha richiesto molteplici adempimenti amministrativi.
  Per individuare la struttura idonea allo svolgimento del concorso, cui hanno partecipato circa 25.000 candidati, è stata effettuata una procedura di gara a evidenza pubblica. Inoltre, considerata la necessità di espletare con celerità la preselezione per poter procedere con lo svolgimento delle prove scritte nel corso dell'anno 2019, riducendo i tempi per lo svolgimento complessivo del concorso ai fini dell'iscrizione dei segretari comunali all'albo, sono state individuate quali date utili per lo svolgimento delle prove preselettive il 13 e il 14 novembre scorso.
  Il diario delle prove preselettive è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 settembre 2019.
  Il 22 ottobre 2019 veniva pubblicato l'analogo diario della procedura di reclutamento del personale destinato ai ruoli dei Ministero della giustizia.
  Detto Dicastero ha reso noto che il concorso per 2.329 funzionari richiamato nell'interrogazione è stato bandito, dal dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri, per il tramite della commissione per l'attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (Ripam) e che hanno presentato domanda 115.769 candidati.
  In relazione a quest'ultimo concorso è stato rappresentato che il dipartimento della funzione pubblica può organizzare procedure concorsuali parzialmente aggregate per io svolgimento unitario delle suddette prove. Il concorso potrà poi essere disaggregato per le fasi successive di svolgimento, finalizzate a scegliere le professionalità specifiche necessarie. Detti concorsi parzialmente aggregati, devono essere avviati contestualmente e con il medesimo bando, ma mantengono natura autonoma e possono prevedere anche requisiti di accesso differenti.
  Quanto, infine, al versamento dell'importo pari a 10 euro da parte dei candidato al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, si precisa che, lo stesso è dovuto, ai sensi della normativa vigente, quale diritto di segreteria a titolo di contributo per la copertura della procedura concorsuale.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Achille Variati.