Testo RISOLUZIONE IN COMMISSIONE
Atto a cui si riferisce:
C.7/00561 (7-00561) «Formentini, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Zoffili».
Atto Camera
Risoluzione in commissione 7-00561presentato daFORMENTINI Paolotesto diGiovedì 15 ottobre 2020, seduta n. 409
La III Commissione,
premesso che:
il Venezuela continua a versare in una situazione di gravissima crisi economica, sociale e politica, in larga misura attribuibile al malgoverno del presidente Maduro, la cui permanenza al potere si deve al risultato di elezioni, la cui regolarità è stata contestata dalle opposizioni e da gran parte del mondo libero;
dal punto di vista economico, il Venezuela fronteggia da anni un'iperinflazione di cui non riesce a venire a capo e sconta la caduta dei prezzi del greggio, che la pandemia da COVID-19 ha accentuato;
il Governo venezuelano ha cessato di fornire alla popolazione anche i servizi essenziali, il cui godimento è un diritto dei suoi cittadini, determinando condizioni difficili anche dal punto di vista umanitario, comprovate dall'attivazione di un massiccio deflusso verso l'estero dei suoi abitanti;
da terra d'immigrazione, in effetti, il Venezuela si è trasformato in un Paese d'origine di consistenti flussi migratori;
in questo clima di grandissime difficoltà, stando a Vatican News, nel solo 2020 si sarebbero tenute in Venezuela non meno di 5.800 manifestazioni di protesta contro le condizioni di vita, alcune delle quali condotte persino da alleati interni del presidente Maduro;
in queste condizioni, i venezuelani saranno chiamati a rinnovare il proprio Parlamento il 6 dicembre 2020;
il clima politico è così incerto e i timori di brogli ed intimidazioni così alti che la partecipazione delle opposizioni al voto del 6 dicembre 2020 appare incerta;
certamente, non incoraggia le opposizioni al regime madurista qualsiasi esitazione da parte degli Stati membri della comunità internazionale nei confronti di quanto il Presidente ha fatto finora per mantenersi al potere;
il nostro Paese, sotto questo profilo, risulta tuttora distante dalle posizioni assunte al riguardo dai suoi maggiori alleati atlantici ed europei;
occorre più che mai dare un segnale univoco alla popolazione venezuelana circa la determinazione della comunità internazionale a non accettare più passivamente la violazione dei diritti umani e politici da parte delle autorità di Caracas,
impegna il Governo:
ad assumere tempestivamente ogni iniziativa di competenza in ambito internazionale che sia ritenuta utile per contribuire ad assicurare la regolarità del voto del 6 dicembre 2020 in Venezuela, anche come forma di sostegno ed incoraggiamento alle locali opposizioni, alcune delle quali starebbero considerando l'opzione della non partecipazione alle imminenti elezioni;
a coordinare la politica italiana nei confronti del Venezuela con gli indirizzi adottati dagli Stati alleati del nostro Paese, tanto in relazione alle controverse elezioni presidenziali che Maduro ritiene di aver vinto quanto in rapporto alle imminenti elezioni politiche.
(7-00561) «Formentini, Billi, Coin, Comencini, Di San Martino Lorenzato Di Ivrea, Picchi, Ribolla, Zoffili».