• Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA

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Atto a cui si riferisce:
C.9/02700/086    premesso che:     la pandemia del Coronavirus ha avuto effetti devastanti sull'economia italiana, in particolare nel sud, già in recessione e segnato da una condizione...



Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02700/086presentato daCASSESE Gianpaolotesto diLunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406

   La Camera,
   premesso che:
    la pandemia del Coronavirus ha avuto effetti devastanti sull'economia italiana, in particolare nel sud, già in recessione e segnato da una condizione storica di grave svantaggio;
    dall'ultimo rapporto della Svimez (l'Associazione per lo Sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno) emerge che questa area del Paese dall'inizio del 2020 ha già perso 380 mila posti di lavoro (-6 per cento), superiore dunque a quella subita nel quinquennio 2009-2013;
    da tale studio emerge altresì la drammatica previsione per il Mezzogiorno di una ripresa dimezzata nel 2021 (PIL +2,3 per cento) rispetto al centro-nord (+5,4 per cento);
    il Governo, nell'ambito di una strategia complessiva di sviluppo del Mezzogiorno, ha promosso numerose iniziative, come la formulazione del «Piano Sud 2030 – Sviluppo e Coesione per l'Italia» ed ha previsto nei diversi decreti misure specifiche per il sud al fine di fronteggiare la gravissima crisi da COVID-19 e rilanciare l'economia delle aree svantaggiate del Paese, tra cui quelle contenute nel provvedimento in titolo: nell'articolo 27 inerente la fiscalità di vantaggio con agevolazioni contributive in favore di datori di lavoro operanti nelle regioni del Mezzogiorno, e nell'articolo 64 inerente interventi a sostegno delle imprese e della occupazione anche nel Mezzogiorno;
    lo scorso 21 luglio il Consiglio europeo straordinario ha approvato il Recovery Fund (Next generation EU), un Fondo di circa 750 miliardi finalizzati a rilanciare le economie dei 27 Paesi membri travolte dalla crisi del COVID-19, destinando all'Italia 209 miliardi; la ripartizione delle risorse globali per Stato membro è avvenuta in considerazione dei seguenti fattori: popolazione residente, PIL pro-capite e tasso di disoccupazione medio degli ultimi 5 anni; tale criterio favorisce il perseguimento di uno dei fondamentali obiettivi dell'UE: ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali all'interno degli Stati,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di intraprendere ogni utile iniziativa per potenziare gli interventi volti a ridurre il divario economico e infrastrutturale del Mezzogiorno con il resto del Paese.
9/2700/86. (Testo modificato nel corso della seduta) Cassese, Galizia, Pignatone, Cillis, Parentela, Del Sesto, Alberto Manca, Lombardo, Cadeddu, Cancelleri, Marzana.