Testo ODG - ORDINE DEL GIORNO IN ASSEMBLEA
Atto a cui si riferisce:
C.9/02700/128 premesso che:
l'articolo 29 del provvedimento all'esame, al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero...
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/02700/128presentato daPROVENZA Nicolatesto diLunedì 12 ottobre 2020, seduta n. 406
La Camera,
premesso che:
l'articolo 29 del provvedimento all'esame, al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica e allo scopo di ridurre le liste di attesa, dispone che, a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto all'esame e sino al 31 dicembre 2020, le regioni e le province autonome e gli enti del Servizio sanitario nazionale possono ricorrere a prestazioni aggiuntive sia per della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie e sia per il personale non dirigenziale ovvero al reclutamento di personale, attraverso assunzioni a tempo determinato o attraverso forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa;
le regioni e le province autonome possono ricorrere in maniera flessibile agli strumenti straordinari sopra citati, nei limiti di spesa indicati nella disposizione all'esame e con le risorse all'uopo autorizzate; per accedere alle risorse le regioni e le province autonome provvedono a presentare un Piano Operativo Regionale per il recupero delle liste di attesa, con la specificazione dei modelli organizzativi prescelti, dei tempi di realizzazione e della destinazione delle risorse, da presentare al Ministero della salute e al Ministero dell'economia e delle finanze; tali Piani saranno oggetto di successivo monitoraggio;
nell'ambito dei piani operativi regionali per il recupero delle liste di attesa appare auspicabile l'adozione di modelli organizzativi che includano anche la telemedicina che rappresenta un utile strumento proprio per la gestione delle malattie croniche non trasmissibili, in pediatria, nell'adulto e nell'anziano fragile e durante la riabilitazione, che ancor più in situazioni emergenziali come quella che viviamo, rappresenta la principale debolezza del nostro sistema sanitario; al fine di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 è auspicabile dunque una collaborazione permanente tra il Ministero dell'innovazione tecnologica e il Ministero della salute, finalizzata all'adozione, su tutto il territorio nazionale, di un protocollo uniforme di tipo informatico, in materia di gestione terapeutica dei pazienti;
il protocollo citato appare lo strumento idoneo per delineare le modalità per uno stretto monitoraggio sanitario a distanza, attraverso la dotazione, sia ai medici sia ai pazienti, delle piattaforme informatiche e degli strumenti diagnostici adeguati,
impegna il Governo
individuando preventivamente le necessarie risorse finanziarie, a valutare l'opportunità di adottare delle linee d'indirizzo finalizzate all'adozione, su tutto il territorio nazionale, nell'ambito dei piani operativi regionali per il recupero delle liste di attesa di cui all'articolo 29 del provvedimento all'esame, di un protocollo uniforme di tipo informatico, in materia di gestione assistenziale-terapeutica dei pazienti, ed al fine di promuovere l'impiego della telemedicina, anche attraverso la dotazione, sia ai medici sia ai pazienti, delle piattaforme informatiche e degli strumenti diagnostici adeguati per tali finalità nonché di ulteriori strumentazioni di tipo informatico per un corretto compendio dei piani terapeutici individualizzati.
9/2700/128. (Testo modificato nel corso della seduta) Provenza, Sarli, Ianaro, Lorefice, Nappi, D'Arrando, Lapia, Mammì, Villani.