• Testo della risposta

link alla fonte scarica il documento in PDF

Atto a cui si riferisce:
C.5/04560 (5-04560)



Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 ottobre 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-04560

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione sulle condizioni di lavoro presso il polo logistico della società Zalando di Nogarole Rocca.
  Al riguardo, la regione Veneto, espressamente interpellata, ha reso noto che la multinazionale Zalando, specializzata nel settore della vendita on line di capi di abbigliamento e accessori, da gennaio 2020 ha reso operativo il primo stabilimento in Italia situato a Nogarole Rocca (VR). La multinazionale, a settembre 2019, ha assegnato la gestione logistica dello stabilimento a Fiege Logistic Italia, gruppo tedesco presente in più Paesi d'Europa e specializzato nella gestione della logistica della grande distribuzione. Il piano assunzionale di Fiege prevedeva l'assunzione di circa 1000 operatori di magazzino nel 2020 e di altri 1000 nel 2021. Nella fase iniziale, Fiege ha incaricato GiGroup e Manpower di fornire tutto il personale di magazzino, con lo scopo ultimo di assumere direttamente il personale somministrato ritenuto idoneo per le mansioni richieste. A dicembre 2019 e a maggio 2020 il Centro per l'impiego di Villafranca ha organizzato degli «Incontralavoro Ecommerce» per GiGroup e Manpower, ai quali sono seguite moltissime assunzioni in somministrazione, alcune delle quali precedute dall'attivazione dell'Assegno per il Lavoro, strumento di finanziamento messo a disposizione dalla regione del Veneto per contrastare la disoccupazione di lunga durata, supportando i disoccupati over 30 nella ricerca di un nuovo lavoro.
  Il lockdown imposto dalle misure adottate in materia di contenimento e di gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, che ha imposto la chiusura dei negozi con decorrenza da marzo 2020, ha comportato un incremento esponenziale del e-commerce; conseguentemente, il piano occupazionale di Zalando ha avuto una forte accelerata ed oggi sul sito di Nogarole sono presenti circa 1.600 dipendenti, la maggior parte dei quali assunti con contratti di somministrazione, superando così il tetto del 27 per cento sull'organico complessivo aziendale, previsto dal contratto collettivo.
  Tale situazione, a cui si sono aggiunte alcune criticità nella gestione del personale, ha allertato la Cgil di Verona che nei primi giorni di settembre ha manifestato all'Azienda le proprie preoccupazioni. Secondo quanto riferito dalla regione Veneto, lo scorso 15 settembre, si è tenuto un incontro tra Fiege Logistic Italia e la CGIL presso Confindustria, a conclusione del quale la Società si è impegnata ad inviare all'organizzazione sindacale i dati aggiornati relativi alla suddivisione dei dipendenti occupati presso il sito veronese tra le varie tipologie contrattuali, e ciò al fine d'iniziare un proficuo percorso di dialogo per superare le problematiche sollevate dal sindacato a tutela dei lavoratori.
  Al riguardo, segnalo, in base agli ultimi aggiornamenti, che la regione Veneto ha reso noto che proprio nella giornata odierna si terrà un incontro al fine di individuare un percorso condiviso per superare la precarizzazione dei lavoratori occupati presso il sito veronese e firmare un primo accordo finalizzato ad avviare una graduale stabilizzazione degli stessi.
  Per quanto riguarda più specificamente le competenze del Ministero che rappresento, faccio presente che sia la Direzione Generale del Ministero del lavoro, sia l'ispettorato Territoriale del Lavoro di Verona hanno riferito di non aver ricevuto, né da parte dei lavoratori, né da parte delle organizzazioni sindacali, segnalazioni e/o richieste di intervento nei confronti della Società Zalando, né del gruppo Fiege.
  In ogni caso, preso atto di quanto segnalato dagli Onorevoli interroganti, posso assicurare che il Ministero del lavoro – anche attraverso l'ispettorato territorialmente competente – monitorerà i futuri sviluppi della vicenda, anche nella eventuale prospettiva di esaminarne le principali criticità.