• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

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Atto a cui si riferisce:
S.4/04139 NISINI, BERGESIO, CENTINAIO, VALLARDI, DE VECCHIS - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:...



Atto Senato

Interrogazione a risposta scritta 4-04139 presentata da TIZIANA NISINI
lunedì 5 ottobre 2020, seduta n.260

NISINI, BERGESIO, CENTINAIO, VALLARDI, DE VECCHIS - Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

la predazione di un gregge nei pressi di San Casciano dei Bagni (Siena), probabilmente compiuta da lupi, è soltanto l'ultimo di una serie di episodi che parlano di ingenti danni agli agricoltori e agli allevatori per attacchi ad opera di predatori e ungulati;

la specie lupo (Canis lupus) è tutelata dalla normativa nazionale in virtù della legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" e, a livello comunitario, dalla direttiva 92/43/CEE (direttiva Habitat), recepita con decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357;

la direttiva, all'articolo 16, prevede che gli Stati membri possano richiedere una deroga per intervenire sulle popolazioni di animali selvatici in determinate circostanze, a condizione che sia mantenuto uno stato di conservazione soddisfacente di tali popolazioni;

agricoltori e allevatori sono in stato di allarme, non riuscendo con le misure di vigilanza e protezione da loro adottate a contenere il fenomeno; per tale ragione chiedono un intervento da parte delle istituzioni;

non è più rinviabile l'adozione di un piano di gestione della fauna selvatica che abbia l'obiettivo di rendere compatibile la presenza dei lupi e degli ungulati con le attività agricole esercitate dall'uomo, contemplando anche la possibilità di adottare le limitazioni necessarie a garantire la sicurezza delle persone, nelle campagne così come nei centri abitati,

si chiede di sapere se i Ministri in indirizzo non ritengano di dover quanto prima adottare le necessarie iniziative di modifica della legge n. 157 del 1992, che prevedano l'adozione di specifici piani di monitoraggio e contenimento, anche tramite abbattimento, delle specie selvatiche, al fine di rendere la loro presenza compatibile con le attività umane, nel rispetto del mantenimento del giusto equilibrio dei rapporti tra fauna, uomo e ambiente circostante.

(4-04139)