• Testo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE

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Atto a cui si riferisce:
C.5/04670 (5-04670)



Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04670presentato daGEBHARD Renatetesto diMartedì 29 settembre 2020, seduta n. 400

   GEBHARD, MAGI e ORFINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con missiva del 2 luglio 2020 l'ufficio Rom, Sinti e Caminanti di Roma Capitale notificava alle 28 famiglie (87 persone) dell'area F del Villaggio di Castel Romano che «Per motivi igienico sanitari e quindi a tutela della salute [...], l'Amministrazione Capitolina non potrà ulteriormente permettere la sosta in quell'area [...]. Pertanto, la S.V. dovrà lasciare il modulo abitativo che attualmente occupa libero da cose e persone entro e non oltre il 10 settembre 2020»;

   il 9 luglio 2020 la giunta capitolina approvava la memoria n. 38 in cui dava atto della pianificazione dello sgombero, le cui attività risultavano rallentate dall'emergenza sanitaria da Covid-19 «la cui normativa – si legge nel testo – ha introdotto, all'articolo 103, comma 6, del decreto-legge 17 marzo 2020 il blocco degli sgomberi fino al 30 giugno 2020, termine successivamente prorogato, in sede di conversione, al 1° settembre 2020»;

   a tale scopo la giunta capitolina dava mandato all'ufficio Rom, Sinti e Caminanti di «procedere, con tempestività, decorsi i termini della moratoria per gli sgomberi, alla liberazione da persone e cose del campo F, secondo un programma di ricollocazione delle fragilità»; l'amministrazione, infatti, avrebbe l'onere, secondo i disposti normativi di cui al decreto-legge n. 14 del 2017 e decreto-legge n. 113 del 2018, della ricollocazione delle persone in condizioni di fragilità socio-economica, ma, ad oggi, si deve ancora attivare un piano di supporto ad hoc;

   successivamente con l'articolo 17-bis del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, è stata stabilita la proroga della sospensione del rilascio degli immobili sino al 31 dicembre 2020;

   tuttavia, dell'intenzione di procedere allo sgombero entro settembre 2020 si ha un'ulteriore conferma dalle dichiarazioni rese il 26 agosto 2020 dalla funzionaria dell'ufficio speciale Rom, Sinti e Caminanti di Roma Capitale, la dottoressa Valeria Neri, in audizione presso la Commissione politiche sociali di Roma Capitale;

   qualora l'amministrazione capitolina dovesse procedere prima del 31 dicembre 2020 allo sgombero, a parere degli interroganti questo sarebbe eseguito non solo in contrasto con la legge, ma potrebbe configurare un comportamento discriminatorio, in quanto sembrerebbe basato sull'origine etnica, non avendo alla data odierna notizie di avvenuti o programmati sgomberi in altri ambiti –:

   se il Governo non ritenga di adottare iniziative, per quanto di competenza, in relazione alle criticità sopra evidenziate con riguardo al prospettato sgombero, anche al fine di tutelare persone in condizioni di fragilità economico-sociale come nel caso sopra descritto.
(5-04670)